di Claudio Romanucci
Michele Troiano e garanzia e anche… filosofia. «Il risultato non passa senza una non prestazione – riflette l’esperto centrocampista – forse può accadere una volta. Per quanto mi riguarda, quando mi dicono di giocare senza cuore è l’insulto peggiore. Credo lo sia per un giocatore. Oggi era necessario dare una risposta di anima e carattere, e c’è stata. Personalmente avevo un’importante carica agonistica, ci tenevo che andava come è andata contro la mia ex squadra. Abbiamo la fortuna di avere un giorno in più di recupero rispetto agli altri. Con la testa dobbiamo pensare subito al Perugia»
Matteo Ardemagni anche con l’Entella è stato uno dei migliori: «L’importante era una reazione ed è arrivata – sottolinea il capitano – ci siamo guardati in faccia in settimana ed è nata una bella risposta. I tre punti sono importantissimi nonostante la prestazione non brillantissima, ma bisognava vincere. In questi giorni tutti ci hanno incitato, dal patron ai tifosi, e stasera abbiamo affrontato una buona squadra. Nonostante le nostre difficoltà e il cambi nella ripresa, che hanno modificato lo scacchiere, da fuori non ho avuto la sensazione che potevamo prendere gol. Non avevamo di certo l’atteggiamento di Verona. Da Cruz? Oggi la sua prestazione è stata esemplare, non gli si può dire nulla, forse l’arbitro ha esagerato con quel rosso».
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