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Covid-19: sospeso
il pagamento dei tributi regionali

EMERGENZA CORONAVIRUS - La proposta è stata approvata all’unanimità. Posticipato il pagamento di alcune tasse in scadenza tra l’8 marzo e il 30 giugno, tra cui quella automobilistica e quella per il diritto allo studio universitario
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La sede della Regione ad Ancona

La prima commissione affari istituzionali e bilancio della Regione, presieduta da Francesco Giacinti (Pd), vicepresidente Gianni Maggi (M5s), si è riunita in modalità telematica. Primo punto all’ordine del giorno, la proposta di legge urgente a iniziativa della giunta “Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti tributari a favore dei contribuenti della Regione Marche a seguito dell’emergenza epidemiologica da covid-19”.
La proposta, di cui sono relatori Giacinti e la consigliera Jessica Marcozzi (FI), è stata approvata all’unanimità e sospende i tributi regionali in scadenza tra l’8 marzo e il 30 giugno. I versamenti potranno essere effettuati, senza sanzioni e interessi, entro il 31 luglio e riguardano la tassa automobilistica, la tassa regionale per il diritto allo studio universitario, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, le tasse sulle concessioni regionali in materia di caccia, pesca e tartufi, l’imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del patrimonio indisponibile dello Stato, l’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo, la tassa per l’abilitazione all’esercizio professionale, la tariffa fitosanitaria. Non è previsto il rimborso di quanto già versato.
Viene inoltre sospesa la riscossione relativa alla rateizzazione dei debiti tributari di competenza regionale in scadenza tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020, con la ripresa del pagamento delle rate residue a decorrere dal 31 luglio 2020. «Nell’immediato – sostiene Giacinti– è un provvedimento necessario e tempestivo. Per il futuro, dovremo tenere presente l’evoluzione dell’epidemia e gli interventi messi in campo dal Governo. Al primo posto resta sempre l’emergenza sanitaria, ma a nessuno sfugge anche quella economica che rischia di coinvolgere un numero ancora più ampio di persone». Giudizio positivo sul provvedimento anche da parte del vicepresidente Maggi: «In un momento così particolarmente difficile, siamo favorevoli a tutte le misure che la Regione potrà mettere in campo a sostegno dell’economia, delle imprese, delle famiglie e in generale di tutti i marchigiani. Il rinvio del tributo dell’auto, ad esempio, tocca un po’ tutti, sia le aziende che i cittadini comuni. Abbiamo condiviso anche il fatto che sugli atti regionali, seppure urgenti, la Commissione esprima sempre e comunque un parere, perché rappresenta sia la maggioranza che l’opposizione».


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