Un momento della conferenza
di Franco De Marco
Non è una semplice e anonima riapertura con ritorno ante Coronavirus.
E’ la riappropriazione di un senso di comunità e di vita culturale che è anche vita della mente.
I musei civici di Ascoli, una collezione di tesori d’arte da far invidia alle grandi città italiane, riaprono le porte, gratuitamente, come sarà almeno per tutto il mese di giugno, sabato 30 maggio, insieme ai musei di Ancona, Fermo, Macerata e Pesaro (anche questo è un bel segnale).
L’assessore Ferretti con la mascherina artistica
Il senso e gli aspetti tecnici sono stati illustrati questa mattina nella Sala dei Savi nel corso di una conferenza stampa, la prima in presenza dei giornalisti dopo quasi 3 mesi di online, quindi anche questo un segnale tangibile di ripristino dei normali rapporti relazionali, alla presenza del sindaco Marco Fioravanti, dell’assessore comunale alla cultura Donatella Ferretti, del dirigente Loris Scognamiglio, del curatore scientifico delle collezioni comunali Stefano Papetti, del direttore della biblioteca comunale Roberto Palumbo, del presidente della società cooperativa Integra Fabio Bracchi, di Emanuele Ciarrocchi e Valentina Falcioni della società cooperativa Pulchra, della guida turistica Valentina Carradori dell’associazione Le Marche Experience e dell’imprenditrice Arianna Trillini.
«La riapertura dei musei dopo il lockdown – sottolinea il sindaco – ha un alto valore simbolico. E’ per noi un messaggio di prospettiva e di programmazione. Nonostante le difficoltà riapriamo i contenitori culturali che sono fabbriche del nostro futuro. Significano anche lavoro e sviluppo. Invito tutti gli ascolani a venire nei nostri musei sperando anche nel ritorno dei turisti. Ripartiamo rinnovando l’impegno per far diventare Ascoli capitale italiana della cultura. La cultura è fondamentale».
Le creazioni di Arianna Trillini
A tutti coloro che visiteranno i musei in questo mese verrà donata – grazie alla generosità e all’intraprendenza di Arianna Trillini (ringraziata caldamente da sindaco e assessore anche per quanto fatto durante il lockdown) – una mascherina artistica con immagini dei capolavori esposti nei musei come Carlo Crivelli. «Facciamo di necessità virtù. Con queste mascherine divulghiamo anche il patrimonio artistico del capoluogo piceno» dice la Trillini che anticipa anche altre idee di promozione per la città. Ingressi naturalmente contingentati con tutte le misure di sicurezza. Potranno accedere massimo 10 persone alla volta. Bellezza e sicurezza garantiti al cento per cento.
«E’ una riapertura culturale e spirituale della città. – fa notare Donatella Ferretti – Le nostre strutture garantiscono la massima sicurezza. Riapriamo anche il teatro Ventidio Basso per visite guidate». «Anche durante il lockdown i nostri musei hanno continuato a vivere con post, video e pillole di bellezze on line» fa notare Papetti che ricorda anche, a testimonianza della visibilità dei musei ascolani, che il Giornale dell’Arte, bibbia del settore, ha inserito i musei di Ascoli, unici nelle Marche, tra i 36 musei di tutto il mondo, da New York a Londra a Parigi, interpellati sul futuro dell’arte dopo l’emergenza sanitaria. «Ci aspetta un periodo di Rinascimento», augura.
Ed ha annunciato, al Forte Malatesta, in occasione della Milanesiana, la mostra “L’anima della pietra” che metterà a confronto sculture medievali e sculture contemporanee di Giuliano Giuliani, maestro sublime del travertino. Mentre il 2 giugno, nel pomeriggio, nella Sala della Vittoria (pochi posti), ci sarà una performance dedicata al Vittoriano, l’altare della Patria di Roma, opera dell’architetto ascolano Giuseppe Sacconi di cui alcune opere del quale sono in possesso della Pinacoteca ascolana. Fabio Bracchi sottolinea anche il valore lavorativo della riapertura dei musei: «Noi – dice – diamo lavoro a una quindicina di operatori. Nei musei civici aggreghiamo anche la Cartiera Papale che fa capo alla Provincia ma è sotto la nostra gestione».
Orari d’apertura
Pinacoteca Civica. Dal martedì alla domenica 10-13 e 16-20. Ogni venerdì di luglio e agosto si terrà la Notte al Museo con apertura fino alle ore 23.
Museo dell’Alto Medioevo a Forte Malatesta, Galleria d’Arte contemporanea “O. Licini”, Museo dell’arte ceramica e Teatro “Ventidio Basso”. Dal venerdì alla domenica 10-13 e 16-20.
Info e prenotazioni presso Musei civici di Ascoli Piceno: 0736.298213 o 333.3276129 dal martedì alla domenica (10-13 e 16-20), www.ascolimusei.it, Fb e Ig @ascolimusei.
Musei della Cartiera Papale. Dal venerdì alla domenica 10-13 e 16-20. Info e prenotazioni: 0736.252594 o 333.3276129, www.ascolimusei.it, Fb @cartierapapale.
Visite con le guide turistiche. Sabato e domenica prossimi le visite guidate ai musei e al Ventidio Basso saranno offerte gratuitamente dall’associazione di guide turistiche “Le Marche Experience” Orari per il Ventidio: 10, 10,45, 11,30, 12,15. Per la Pinacoteca: 10,30, 11,30, 16,30 e 17,30. Domenica solo per il Ventidio Basso: 16, 16,45, 17,30 e 18,15 (info 3483950622 e 3207425979)
La novità dell’estate, per venire incontro a tante famiglie, riguarda l’attivazione, da parte degli operatori dei musei di centri estivi per giovani e giovanissimi con percorsi di arte e natura in appositi spazi. Pulchra società cooperativa culturale e Integra – Gestione Integrata Sistemi per la Cultura società cooperativa, hanno ideato una serie di servizi educativi e culturali naturalmente tenendo conto delle prescrizioni fornite per la sicurezza degli operatori e dei fruitori dei servizi culturali.
«L’utenza di riferimento cui verranno rivolti i servizi – spiegano – sarà ai residenti e abitanti dei Comuni limitrofi all’interno del contesto provinciale e turisti che soggiornano nelle strutture ricettive della città, agli adolescenti privati di qualsiasi attività di movimento e relazione diretta con i coetanei e ai bambini e ragazzi in età scolare che hanno dovuto interrompere l’attività scolastica tradizionale e compensarla con la didattica a distanza».
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