Questa mattina, venerdì 21 aprile, anche i dipendenti della sede di Monteprandone hanno aderito allo sciopero nazionale indetto da lavoratori diretti e indiretti di “SDA”, il servizio di corrieri di tutta Italia, che è stato indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt.
Davanti ai cancelli di Monteprandone si è svolto un presidio per dimostrare tutto il disappunto di fronte all’ennesima chiusura su una trattativa che va avanti ormai da due anni. Non si riesce insomma a trovare un accordo nazionale di filiera nel quale viene chiesta una redistribuzione tra i lavoratori di una parte delle ragguardevoli entrate di “SDA” e “Poste italiane”, due realtà che negli ultimi anni hanno visto crescere in maniera esponenziale i loro incassi senza riconoscere nulla ai numerosi lavoratori del settore.
La Filt Cgil, in questa occasione, sottolinea e rimarca anche la richiesta dei lavoratori del sito di Monteprandone su una maggiore attenzione alla sicurezza e sui carichi di lavoro.
Presente Ilario Valori, segretario generale della Filt Cgil Ascoli Piceno: «E’ una giornata importante per affermare i diritti dei lavoratori di questa filiera e dare una risposta chiara. L’adesione è stata ottima e speriamo che ora “SDA” e “Poste Italiane” ci diano quelle risposte che i lavoratori attendono da troppo tempo».
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