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QUINTANA, ECCO L’ESTRAZIONE:
il primo assalto sarà della Piazzarola
Con l’Offerta dei Ceri si entra nel vivo
(Tutte le foto)

ASCOLI - In Piazza Arringo è andato in scena il prologo della Giostra. L'ordine di attacco al Moro seguirà questo ordine: dopo il biancorosso Lionetti tocca a Zannori (Porta Maggiore), Melosso (Porta Romana), Innocenzi (Porta Solestà), Chicchini (Sant’Emidio) e Gubbini (Porta Tufilla). Domani partenza del corteo (senza cavalieri) alle 15 da Piazza Ventidio Basso (San Pietro Martire). Diretta Rai dalle 18 alle 18,55. Dirette complete di corteo e Giostra sul canale Facebook della Quintana e VeraTv
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I rappresentanti dei Sestieri schierati davanti al Duomo

di Andrea Ferretti

(foto di Sandro Maoloni)

Sarà Nicholas Lionetti (Piazzarola) a lanciare il primo assalto al Moro durante la Quintana di domani domenica 1 agosto. Dopo il cavaliere biancorosso toccherà a Mattia Zannori (Porta Maggiore), poi Lorenzo Melosso (Porta Romana), Luca Innocenzi (Porta Solestà), Pierluigi Chicchini (Sant’Emidio) e Massimo Gubbini (Porta Tufilla).

Il magnifico messere Fioravanti consegna il cero al vescovo Pompili

È quanto stabilito dopo la cerimonia dell’Offerta dei Ceri, andata in scena in Piazza Arringo nella tarda serata di oggi sabato 31 luglio.

L’ordine di estrazione, ad opera dei consoli che tirano fuori un biglietto – con numeri da 1 a 6 – dall’elmo del Capitano del Popolo ha seguito questo ordine: Luigi Tulli (Porta Romana), Francesco Mazzocchi (Porta Tufilla), Luigi Morganti (Piazzarola), Vittorio Crescenzi (Sant’Emidio), David Vitelli (Porta Maggiore), Patrizio Zunica (Porta Solestà).

Dopo l’ultima settimana, caratterizzata dalla presentazione del Palio, dalle prove di cavalli e cavalieri, da quelle dei figuranti, e aggiungiamoci pure le presentazioni della Gara degli Arcieri (si svolgerà il 3 settembre) e quella del Premio Etica della Quintana istituito dal comitato festeggiamenti patronali di Sant’Emidio, scocca dunque l’ora del prologo della Quintana in onore del patrono Sant’Emidio.

A Piazza Arringo i Sestieri, preceduti dalla Quadriglia dei Carabinieri del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo di Roma – presenti anche nella notturna del 10 luglio – arrivano secondo l’ordine di classifica della precedente Giostra: Porta Solestà, Porta Tufilla, Porta Romana, Sant’Emidio, Piazzarola, Porta Maggiore. A precederli il Gruppo Comunale e i Castelli. Tutti con formazioni ridotte, come da tradizione e nella rigida applicazione delle normative anti covid. Poi l’assestamento davanti al sagrato del Duomo. Nel Gruppo Comunale ecco il magnifico messere Marco Fioravanti, le magistrature, il provveditore di campo Emidio Morganti, il mossiere Pino Di Teodoro, il rettore Pier Luigi Torquati, il gonfalone della Quintana, il Palio, valletti, guardie nere, armigeri, chiarine, tamburini e il banditore Maurizio Celani che legge il bando di sfida. A coordinare il tutto il camerlengo, alias coreografo, Mirko Isopi, affiancato dal maestro di corteo Marco Terrani e dai vari coordinatori di corteo di Sestieri e Gruppo Comunale.

Da sinistra Gubbini, Chicchini e Zannori

Per i dodici Castelli, presenti solo gonfaloniere e castellano, ma domani in corteo saranno in quattro. Soltanto Comunanza, l’ultimo arrivato, presenterà la propria castellana. Eccoli, in ordine di sfilata: Arquata, Patrignone, Montemonaco, Folignano, Acquasanta, Porchia, Roccafluvione, Ripaberarda, Castorano, Venarotta, Monte San Pietrangeli, Comunanza.

Pochi figuranti anche per i sei Sestieri. Dietro ai rispettivi consoli, il gonfalone, un rappresentante delle Corporazioni – accompagna il proprio console donando un cero al vescovo – chiarine, tamburini, il figurante con la ‘Nzegna, la bandiera storica del Sestiere.

Infine dal passetto “Squintani” spuntano i sei cavalieri che, in sella ai propri destrieri, ricevono la benedizione. Al termine: squillo di chiarine, rullio di tamburi, “a manca, passo!” gridato dal mossiere e il ritorno nelle rispettive sedi per vivere le ultime emozionanti ore tra tavole imbandite, discussioni, sogni e speranze.

IL CORTEO – Preparativi, ritocchi e accorgimenti di vario tipo stanno per svanire, perché stanno per materializzarsi il corteo storico e la Giostra di domani. Il primo si avvierà domani alle ore 15 in punto da Piazza Ventidio Basso (San Pietro Martire) dove i figuranti si raduneranno sotto il sole cocente delle 14,45. La seconda va in scena, sempre domani, al Campo dei Giochi dove i sei cavalieri sono pronti a contendersi il Palio realizzato dall’artista ascolano Emiliano Albani.

I CAVALIERI – I protagonisti della Giostra non saranno presenti nel corteo di andata, come stabilito da Consiglio degli Anziani e Sestieri, per preservarli dal caldo africano e farli dunque giungere freschi e riposati al Campo dei Giochi. Lì si uniranno al corteo per compiere il previsto giro di campo. Poi spazio al cerimoniale che, dopo la “sciamata” (i figuranti prenderanno posto nei soliti gradoni sul lato sud e sulle tribunette in ferro del lato Forte Malatesta), prevede stavolta una esibizione collettiva di sbandieratori e musici, poi il “rito del fazzoletto” (legato dalle dame sulla lancia dei rispettivi cavalieri), quindi l’assaggio del campo di gara per cavalli e cavalieri, poi le tre tornate.

Da sinistra Lionetti, Melosso e Innocenzi

LE DIRETTE – La Quintana per l’ennesima volta torna sugli schermi Rai per un’ora di diretta a partire dalle ore 18. Diretta resa più preziosa per l’assottigliata presenza di spettatori al campo (un migliaio, oltre ovviamente ai figuranti, che sono circa 160 in più rispetto alla notturna del 10 luglio). Chi resta casa, o magari si trova a passeggiare in collina oppure in riva al mare, ha dunque la possibilità di seguire corteo e Giostra anche grazie alle dirette (complete) che verranno proposte dalla stessa Quintana sulla propria pagina Facebook e da VeraTv.

 

 

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