Una vedetta della Guardia Costiera di San Benedetto (Foto Cicchini)
Con 5.905 controlli effettuati, 6 unità navali soccorse, 18 le persone soccorse e/o recuperate; 106 verbali amministrativi elevati (per un totale di circa 73.000 euro), 3 comunicazioni di reato. A questi vanno aggiunti i sequestri di 554 lettini-sdraio, 473 ombrelloni, 433 basamenti per ombrelloni e 18 attrezzature varie. Sono i numeri con cui va in archivio “Mare Sicuro 2018” nel compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto.
La Capitaneria di Porto
L’obiettivo, raggiunto, è stato promuovere, incoraggiare e sostenere la cosiddetta cultura del mare e il senso di responsabilità per la tutela di risorse e ambiente. L’operazione è durata tre mesi, dal 16 giugno al 16 settembre ed ha visto impegnati donne e uomini della Capitaneria di Porto di San Benedetto, dell’Ufficio circondariale di Porto San Giorgio (Fermo) e dell’Ufficio locale marittimo di Cupra Marittima che ogni giorno hanno garantito la presenza di pattuglie terrestri, tre motovedette e altrettanti battelli pneumatici che hanno operato per situazioni di soccorso ma anche per prevenirle.
“Mare Sicuro” è stata divisa in due fasi. Preparatoria allo scopo di sensibilizzare i cittadini – attraverso enti locali, associazioni di categoria e di volontariato e incontri con i ragazzi nelle scuole – al corretto uso di spiagge, specchi d’acqua e unità da diporto. Operativa nel corso della quale sono stati intensificati i controlli sul territorio per garantire il corretto utilizzo delle spiagge e la sicurezza del mare. Senza dimenticare la campagna “Bollino Blu” con controlli sulle unità da diporto finalizzati proprio al rilascio del bollino blu attestante la regolarità dell’unità navale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati