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Zona gialla, dal primo maggio
porte aperte nei musei civici di Ascoli

ASCOLI - Saranno di nuovo visitabili Pinacoteca, Forte Malatesta e Museo dell’Alto Medioevo, Galleria d’Arte contemporanea “Licini” e Museo dell’Arte Ceramica. Gli orari, il costo dei biglietti e le regole anti covid da rispettare. Consigliata la prenotazione
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Persone in coda davanti alla Pinacoteca di Ascoli, lo scorso anno, al termine del lockdown

Riaprono, in linea con le nuove direttive anti covid, i Musei Civici di Ascoli. Sabato 1 maggio porte aperte per i visitatori dunque Pinacoteca, Forte Malatesta e Museo dell’Alto Medioevo, Galleria d’Arte contemporanea “Licini” e Museo dell’Arte Ceramica.

Il tutto avverrà nel rispetto delle indicazioni ministeriali atte a garantire la massima sicurezza di personale e visitatori dal rischio di infezione da virus.

Le novità che costelleranno questo momento di fondamentale ripartenza saranno diverse. Dopo il via libera del Governo e le indicazioni della Regione, il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore alla Cultura Donatella Ferretti, il direttore delle civiche collezioni Stefano Papetti e i gestori delle strutture museali – cooperative “Integra” e “Pulchra” – hanno deciso di estendere gli orari di visita.

ORARI APERTURA

Pinacoteca Civica – dal martedì alla domenica, ore 10-19 (biglietto intero 8 euro e ridotto 5), Forte Malatesta e Museo dell’Alto Medioevo – dal martedì al venerdì, 10-13 e 15-18, sabato e domenica dalle 11 alle 18 (biglietto intero 6 euro e ridotto 4 – visite guidate alle ore 11, 12, 16 e 17 con un costo aggiuntivo di 2 euro). Galleria d’Arte contemporanea “Licini” – venerdì 15-18, sabato e domenica 10-13 e 15-18 (biglietto intero 4 euro, ridotto 2). Museo dell’Arte Ceramica – sabato e domenica 10-13 e 15-18 (biglietto intero 4 euro, ridotto 2).

Proprio come l’estate scorsa, anche quest’anno il teatro Ventidio Basso sarà visitabile nella giornata di sabato dalle ore 15 alle 19 con visite guidate ogni ora (biglietto 2 euro).

Durante il periodo di chiusura sono state apportate delle importanti migliorie nei vari musei civici.

La Pinacoteca e il Forte Malatesta sono stati dotati di una nuova segnaletica interna ed esterna, di un accurato sistema di pannelli informativi e di un innovativo impianto illuminotecnico lungo diverse sale espositive. Anche gli spazi della Galleria d’Arte contemporanea “Licini”, dedicati alle mostre temporanee, sono stati oggetto di una riqualificazione illuminotecnica.

LE MOSTRE A FORTE MALATESTA

“L’anima della Pietra”, Giuliano Giuliani, Tino di Camaino e due maschere federiciane curata da Vittorio Sgarbi e Stefano Papetti nell’ambito della manifestazione culturale “La Milanesiana”, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.

“Gli amici del criminale Cesare Battisti” di Adriano Venturelli e una piccola esposizione di fotografie in bianco e nero scattate negli anni 80 da Paolo Raimondi all’interno dell’ex carcere cittadino.

LA MOSTRA ALLA GALLERIA LICINI

Fino al 12 giugno, potrà essere ammirata la mostra dedicata alla Collezione Chigi, a cura di Alessandro Zechini dell’associazione Arte Contemporanea Picena. Il progetto ha visto un ampliamento degli spazi espositivi includendo al primo piano una terza stanza e l’utilizzo dell’intero secondo piano.

REGOLE E INGRESSI

In base alle norme anti covid l’ingresso ai musei è contingentato. E’ consigliata la prenotazione ed è necessario mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro, sia dagli operatori museali sia da eventuali altri visitatori.

Per l’intero tempo di permanenza i visitatori sono tenuti ad indossare la mascherina. In tutte le strutture sono messe a disposizione delle soluzioni idro-alcoliche per igienizzare le mani. All’ingresso il visitatore viene sottoposto al rilevamento della temperatura corporea. Se la temperatura percepita è superiore ai 37.5°, non è possibile accedere alle strutture museali.

Info: 0736.298213 – 333.3276129 – www.ascolimusei.it – pagine Facebook e Instagram di @ascolimusei.

 

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