facebook rss

Ascoli, è notte fonda a “Marassi”: la Sampdoria ribalta il vantaggio di Duris (2-1) e riporta il Picchio in zona retrocessione diretta

SERIE B - Al "Ferraris", davanti a 116 encomiabili tifosi, per i bianconeri arriva la beffa nel giro di otto minuti: sono Kasami e De Luca a far esplodere il pubblico blucerchiato contro la squadra di Castori, che aveva assaporato per diversi tratti di gara il bottino pieno. I bianconeri mettono fine alla piccola striscia di risultati utili consecutivi e tornano al terz'ultimo posto: tra cinque giorni al "Del Duca" match decisivo contro il Lecco per non sprofondare ulteriormente in classifica
...

 

di Salvatore Mastropietro

 

L’Ascoli lotta, si illude passando in vantaggio, ma poi si arrende ai padroni di casa. Come troppe volte accaduto in questa stagione, i bianconeri perdono punti pesanti nella ripresa. Stavolta è la Sampdoria ad approfittarne, ribaltando nel giro di otto minuti (tra il 32′ e il 40′ del secondo tempo) con Kasami e De Luca il gol iniziale di Duris, bravo e fortunato a trovare al 10′ una provvidenziale deviazione di Ghilardi sul suo tiro di sinistro. E’ poi lo stesso slovacco, tuttavia, a sprecare a inizio ripresa una ghiottissima occasione per il raddoppio (anche se in fuorigioco). A ciò si aggiunge nel corso della prima frazione anche un palo colpito da Rodriguez.

 

Amarezza per gli oltre 100 tifosi nel settore ospiti

Con questa sconfitta l’Ascoli torna in zona retrocessione diretta al terz’ultimo posto, complice il successo dello Spezia arrivato nelle sfide del sabato. Si interrompe, dunque, la mini striscia positiva di quattro risultati utili consecutivi, che aveva spinto mister Castori ad affermare di star facendo «un buon cammino». Anche oggi i bianconeri sono stati in grado di tenere testa all’avversario per diversi tratti di gara, ma è chiaro come ormai questo non basti più. La zona salvezza è ormai distante sei lunghezze, ma in attesa di un cambio di passo che tarda ad arrivare è inutile fare calcoli e tabelle di marcia: battere il Lecco tra cinque giorni al “Del Duca”, cercando di non lasciare spazio alla rassegnazione e al pessimismo, è l’unica strada possibile per non sprofondare ulteriormente.

LE PREMESSE – Oltre a quella di Mendes, mister Castori deve fare i conti anche con l’assenza di Botteghin, out per un risentimento muscolare accusato in rifinitura. Al suo posto, al fianco di Mantovani e Bellusci, c’è Quaranta. Sulla fascia sinistra Zedadka viene preferito nuovamente a Celia, mentre in mezzo al campo ci sono Caligara e Giovane a completare il reparto con Falzerano e Valzania. Davanti esordio da titolare per Duris, che fa coppia con Rodriguez. Anche Pirlo, sponda Sampdoria, opta per una difesa a tre. In mezzo al campo ci sono i giovani Darboe e Yepes con Kasami. Davanti i blucerchiati si affidano a De Luca e Alvarez, in panchina l’ex di turno Giordano.

L’esultanza dopo il gol di Duris

IL PRIMO TEMPO – Inizio di gara a ritmi non particolarmente alti per le due compagini con l’Ascoli che tiene bene il campo e prova a proporsi in ripartenza. Da una delle azioni offensive costruite i bianconeri trovano, con un pizzico di fortuna, il gol del vantaggio. Duris riceve in area di rigore al 10′ e scarica un tiro di mancino che trova la deviazione di Ghilardi; il pallone prende una strana traiettoria e diventa imparabile per Stankovic. La Sampdoria prova a reagire, ma fatica a creare occasioni degne di nota, complice una buona pressione degli ospiti. Ad andare più vicino al gol, al contrario, è la squadra di mister Castori. Al minuto 34 Rodriguez viene lanciato in profondità da Caligara e prova a sorprendere Stankovic sul primo palo; il portiere figlio d’arte si salva deviando la sfera sul palo con un intervento molto efficace. Quattro minuti dopo lo spagnolo riesce a battere l’estremo difensore avversario a tu per tu, ma tutto viene fermato per posizione di fuorigioco. Al 41′ entra in scena anche Vasquez, che respinge in corner una bella conclusione di controbalzo dalla distanza di Kasami. Il portiere di proprietà del Milan si ripete in pieno recupero ancora su Kasami, che non riesce a concretizzare un calcio di punizione da ottima posizione.

 

IL SECONDO TEMPO – La Sampdoria cerca di entrare in campo con un piglio più offensivo alla ricerca del pareggio. Al 47′ Alvarez ci prova su punizione, ma colpisce il palo esterno. Al 53′ è ancora Kasami a cercare di sorprendere Vasquez, che para in presa bassa. L’Ascoli è più sornione rispetto alla prima frazione, ma riesce comunque a rendersi pericoloso. Al 60′ Duris spreca una clamorosa palla gol: lo slovacco calcia alto a pochi passi da Stankovic su preciso suggerimento di Rodriguez. In caso di rete, comunque, il Var avrebbe annullato la marcatura per posizione di fuorigioco del centravanti spagnolo. Dopo una lunga girandola di cambi da una parte e dall’altra, torna ad alzare il baricentro la compagine blucerchiata. L’episodio propizio per i padroni di casa arriva al minuto 77: Esposito raccoglie una respinta di Quaranta e serve il solito Kasami, che anticipa De Luca e piazza perfettamente alla sinistra di Vasquez un mancino dal limite dell’area. La spinta dei padroni di casa non è eccessivamente pressante, ma sortisce comunque i suoi effetti. A cinque minuti dal 90′ gli uomini di Pirlo completano la rimonta: cross di Barreca che arriva direttamente a De Luca; l’ex Chievo e Pisa colpisce indisturbato da pochi passi e batte Vasquez. Da sottolineare nell’occasione delle marcature troppo leggere in area bianconera. L’Ascoli accusa il colpo, tanto da non riuscire a trovare nemmeno una timida reazione ad eccezione di un paio di innocui spioventi in pieno recupero. Dopo cinque minuti l’arbitro Dionisi fischia la fine: 2-1, gioia per il popolo doriano, amarezza per gli encomiabili 116 tifosi bianconeri.

 

SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Leoni (22’st Depaoli), Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Kasami, Yepes, Darboe (15’st Esposito), Barreca; De Luca, Alvarez (38’st Borini). A disposizione: Ravaglia, Giordano, Lotjonen, Askildsen, Girelli, F. Conti, Pozzato, Alesi, Ntanda. Allenatore: Pirlo

 

ASCOLI (3-4-1-2): Vasquez; Mantovani, Bellusci (38’st Vaisanen), Quaranta; Falzerano (38’st Celia), Valzania, Giovane (21’st D’Uffizi), Zedadka; Caligara; Rodriguez (28’st Maiga Silvestri), Duris (21’st Nestorovski). A disposizione: Bolletta, Sciammarella, Tavcar, Bayeye, Milanese, Streng, Tarantino. Allenatore: Castori

 

Arbitro:Dionisi de L’Aquila (assistenti De Meo di Foggia e Bitonti di Bologna, quarto ufficiale Cherchi di Carbonia, Var Nasca di Bari, Avar Maggioni di Lecco)

 

Reti: 10’pt Duris (A), 32’st Kasami (S), 40’st De Luca (S)

 

Note: spettatori 21.465, incasso 229.000 euro (paganti 3.166 di cui 116 ospiti, euro 29.582; abbonati 18.229, rateo euro 200.234; tagliandi omaggio donna 1700 circa). Ammoniti Quaranta (A), Stojanovic (S), De Luca (S), Vasquez (A), Valzania (A), Esposito (S)


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X