Leszek Możdżer è un pianista polacco, jazz ma che attinge al classico, che fa impazzire i giovani e nel suo Paese riempie gli stadi scatenando l’entusiasmo. Gloria Campaner, veneziana, è la giovane e notissima pianista italiana considerata già una super (anche per la sua avvenenza) che si esibisce in tutto il mondo, da Londra a New York, a Parigi, in Cina. I due compongono una formazione affiatata e straordinaria che salirà sul palco del Teatro dei Filarmonici, giovedì 9 maggio, ore 20,30, per il concerto spettacolo “Hearth of stone” organizzato dall’associazione ascolipicenofestival in collaborazione con il Comune e l’Amat all’interno del cartellone Ascoli Musiche. Si tratta di una anteprima di lusso del festival internazionale di musica “Crescendo 2019” che si svolgerà a settembre.
Leszek Możdżer e Gloria Campaner
Ascoli è una delle 5 tappe della tournée italiana dei due artisti che tocca prima Matera, capitale europea della cultura 2019, poi Milano, quindi Ascoli, Messina e Palermo. “Hearth of stone” può significare sia “cuore di pietra” sia “cuore della pietra”. Gloria Campaner, artista in residenza di ascolipicenofestival, già l’anno scorso protagonista di un memorabile concerto nella Chiesa dell’Annunziata, è un’artista di musica classica pluripremiata e apprezzata anche per la sua versatilità. Leszek Możdżer è tra i più riconosciuti musicisti della scena jazzistica contemporanea. In questa tournée ricordano lo scultore sardo Pinuccio Sciola a tre anni dalla scomparsa. Ad Ascoli si rinnova il simbolico collegamento tra le sculture sonore di Sciola e il travertino ascolano.
Pinuccio Sciola
“Heart of stone” è un concerto spettacolo con due pianoforti Steinway gran coda, synth, cinque percussionisti e le pietre sonore, dedicato alla natura e agli elementi cosmici. Presenta un medley tra capolavori della musica classica di autori come Claude Debussy, Sergej Prokof’ev, Johann Sebastian Bach, Isaac Albéniz, Astor Piazzolla, Witold Lutosławski e Arvo Pärt – riarrangiati in chiave jazz – e momenti di puro free style tra i suoni elettronici di due sintetizzatori e il canto unico e irripetibile delle “Pietre Sonore” di Pinuccio Sciola. Anche ad Ascoli i due musicisti coinvolgono alcuni giovani percussionisti locali per un finale incandescente.
«E’ uno spettacolo – dice Emanuela Antolini, presidente di ascolipicenofestival- a cui teniamo molto e che offre una nuova ed originale interpretazione della musica. Bellezza per le orecchie e per gli occhi. Noi crediamo che la musica non debba avere barriere e questo concerto trasversale abbraccia appunto classica e jazz. Leszek. Mozdzer in Europa è molto amato dai giovani ma sono certa che il concerto piacerà anche a chi ama la musica classica. Vogliamo portare la musica che si ascolta ad Ascoli davvero in serie A e attrarre sempre di più un pubblico nazionale. Per chi ancora non lo conosce il pianista polacco sarà una entusiasmante sorpresa».
Il progetto, che unisce musica classica, jazz, elettronica ed arte, è nato nel 2015 da un’idea di Gloria Campaner, Leszek Możdżer e Pinuccio Sciola nel suggestivo “Giardino Sonoro” dello scultore a San Sperate (Cagliari), il museo a cielo aperto dove sono conservate le sue celebri “Pietre Sonore”. Con l’aiuto dell’artista che le ha create, la Campaner ha imparato a “suonare” queste sculture di pietra, cogliendo l’unicità del suono che producevano e delle armonie con le quali si potevano ideare brani musicali nuovi.
«Questo progetto è nato da un viaggio alla ricerca dei suoni nascosti nelle “Pietre Sonore” del maestro Sciola – racconta la pianista- che mi ha pazientemente insegnato a suonarle accarezzandole, trovando le armonie nascoste, e a trasmettere quelle vibrazioni dalla memoria della materia all’anima umana, attraverso le nostre stesse frequenze vitali». «Attraverso Gloria Campaner ho conosciuto Pinuccio Sciola e le sue incredibili opere d’arte -aggiunge Możdżer- che riescono a metterci in contatto con il suono cosmico della natura. La grande quantità di armonie che queste pietre, se suonate correttamente, possono emanare mi ha davvero affascinato e stimolato creativamente».
Prevendita presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso in piazza del Popolo (0736.298770): 15 euro biglietto intero, ridotto 12 euro, 8 euro per i soci 2019 ascolipicenofestival. Info: 330.279036.
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