di Mauro Giustozzi
(foto di Federico De Marco)
La Lube c’è. I biancorossi riportano in equilibrio la serie di finale scudetto battendo Perugia al termine di una gara intensa, nervosa, emozionante, sofferta ma vinta in maniera meritata dai ragazzi di Fefè De Giorgi.
Decisivo l’ingresso dal secondo set in avanti di capitan Stankovic che ha registrato al meglio il muro (11 blocchi vincenti). Ma il successo dei civitanovesi è arrivato anche grazie ad un servizio molto più efficace di quello avversario (12 ace contro gli 8 dei perugini) e soprattutto dalla profondità della panchina Lube cui il tecnico ha fatto a più riprese ricorso trovando risposte importanti. Cosa che invece non è accaduta a Perugia. Mvp della serata Leal (top scorer e autore di 2 muri e altrettanti ace) ma buone risposte sono giunte dal solito Sokolov (59%, 3 muri e 3 ace) e da Stankovic che ha fissato un poderoso 80% in attacco con 2 ace e 1 muro. Guadagnandosi con questa prova i galloni di titolare in vista dei prossimi confronti (gara 3 in programma mercoledì alle 20,30 al PalaBarton, gara 4 sabato 11 maggio a Civitanova).
Già più di un’ora prima dell’inizio del match tifosi in coda in un lungo serpentone fuori dall’Eurosuole Forum: poi l’incessante tifo dei Predators che inizia con i tamburi durante il riscaldamento delle squadre. La sfida si sposta poi sugli striscioni, con quello perugino ancora dal sapore marinaro ‘In un mare di pesci vi vogliamo squali’ e la risposta della curva Lube imperativa ‘Riprendiamoci il trono’. Poi la parola passa al campo con i due allenatori che ripropongono gli stessi sestetti di inizio gara 1. Squadre subito molto concentrate e aggressive sin dai primi scambi: un fallo in attacco di Atanasijevic, l’ace di Bruno e il muro di Sokolov su Leon valgono il break del 10-7. Con un Leon cercato sempre dal servizio di Civitanova gli umbri soffrono e non riescono ad arginare i contrattacchi biancorossi che con un doppio Juantorena (muro su Leon e attacco) allungano il vantaggio sino al 18-13. Sir Safety che si disunisce, commette molti errori dai nove metri e per la Lube (67% in attacco e 5 muri punto) è gioco facile chiudere il primo parziale in suo favore.
Nel secondo reazione immediata dei tricolori che piazzano un 1-5 che costringe De Giorgi a chiamare time out. Civitanova troppo fallosa al servizio e meno pungente e precisa in attacco: così gli umbri volano sul 5-12 senza colpo ferire. Un mini break sul servizio di Juantorena riporta sotto Civitanova (9-13) che però poi si incarta anche nei suoi errori e fa allontanare la Sir Safety. Sul 13-20 De Giorgi getta in campo D’Hulst, Stankovic e Cantagalli e la squadra ha un’impennata grazie proprio al servizio del belga che provoca un break di 6-0 riporta la Lube dentro la partita. Set completamente riaperto grazie alla panchina biancorossa. Inatteso il finale in volata dove Perugia, pur soffrendo, va a conquistarsi due palle set e chiude alla prima con Leon. Resta dentro Stankovic per Simon in un terzo set che torna sui binari dell’equilibrio e del punto a punto. Sbloccato da un errore di Bruno al palleggio e dal muro di Atanasijevic che portano la Sir sul 12-15. L’ace dell’opposto serbo e quello poco dopo al fulmicotone di Leon lancia Perugia sul 15-20: la reazione Lube è nelle mani di Leal che col servizio (2 ace) riporta in scia Civitanova con Cester che firma il muro del 20-20.
Tensione nel finale anche tra la panchina umbra e il pubblico per una bottiglietta d’acqua lanciata in gradinata da un componente la panchina perugina. Ne approfitta Civitanova che allunga sul 23-21: Stankovic si guadagna la prima palla set che chiude il muro di Sokolov per il 2-1 Lube. Quarto che inizia nel segno del servizio di Stankovic che apre la strada alla Lube. Risponde Leon in questa sfida tra giganti. E la partita torna ad essere sul punto a punto: gli errori di Atanasijevic e Lanza abbinati all’ace di Cester creano il primo break del parziale (18-15). Lube concentrata e attenta, che sfrutta i molti errori umbri, mantiene un ottimo servizio che gli consente di portare in fondo senza difficoltà set e partita.
CIVITANOVA – PERUGIA 3-1 (25-19, 22-25, 25-22, 25-19)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bruno 3, Juantorena 13, Simon 3, Sokolov 16, Leal 19, Cester 6, Balaso (L), D’Hulst 1, Cantagalli 1, Stankovic 7, Kovar, Massari. NE.: Diamantini, Marchisio (L). All. De Giorgi.
SIR SAFETY PERUGIA: Podrascanin 8, Atanasijevic 12, Leon 19, Ricci 7, De Cecco 2, Lanza 6, Colaci (L), Seif, Piccinelli, Hoag. NE.: Hoogendoorn, Della Lunga (L), Galassi, Berger. All. Bernardi.
ARBITRI: Tanasi e Boris.
NOTE: spettatori 4312, incasso di 72834 euro. Durata set: 23’, 30’, 32’, 25’ totale 110’. Lube: bs. 21, v. 12, m. 11, e. 30. Sir Safety: bs. 16, v. 8, m. 8, e. 28.
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