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Lorenzo Melosso ingaggiato
dal Rione Badia di Foligno

ASCOLI - Il 18enne cavaliere ascolano, vincitore ad agosto della Quintana di Ascoli con il secondo punteggio di tutti i tempi, ha chiuso l’accordo. Sarà a tutti gli effetti “L’Ardito” dal 2021. Presentato al popolo bordeaux nel corso di una cena alla quale hanno partecipato anche il padre Franco ed Emanuele Capriotti
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Lorenzo Melosso mentre chiude la tornata che gli regala il Palio di agosto per Porta Romana

di Andrea Ferretti

Lorenzo Melosso, il 18enne cavaliere ascolano vincitore della Quintana di agosto 2019 per il Sestiere di Porta Romana, è stato ingaggiato dal Rione Badia della Quintana di Foligno. Ieri sera la firma sul contratto che fa di lui un “ardito” a tutti gli effetti. Melosso non gareggerà però nelle Quintane del 2020 – la Giostra della Sfida di giugno e la Giostra della Rivincita di settembre – perché così ha deciso, di comune accordo con i responsabili del Badia, insieme al padre Franco e ad Emanuele Capriotti, che sono i due ex cavalieri (e vincitori) della Quintana di Ascoli ai quali si affida per la Quintana di Ascoli. Che al momento resta il suo primo obiettivo. Il cavaliere “titolare” del Badia rimane, per l’ultimo anno, Cristian Cordari, serviglianese, uno dei veterani della Quintana di Foligno, il quale vanta anche tre partecipazioni alla Quintana di Ascoli con Porta Romana (luglio 2000) e Porta Tufilla (agosto 2003 e luglio 2004). Cordari, che alle prossime Quintane di Foligno avrà 47 anni, è anche colui che ha regalato l’ultimo Palio al Rione Badia, nel settembre 2017, montando Agnesotta.

La famiglia Melosso al completo: il fratello Leonardo, Lorenzo, papà Franco e mamma Alessia

La decisione di legarsi al Rione Badia, dopo che era stato corteggiato da almeno altri due Rioni di Foligno che avrebbero voluto affidargli la lancia “titolare” fin da subito, è maturata perchè il 2020 sarà per Lorenzo un anno di… studio della Giostra all’anello folignate, un po’ come è avvenuto ad Ascoli dove era il secondo di Fabio Picchioni prima che la scelta di Porta Romana cadesse su di lui. Dal 2021 “L’Ardito” sarà lui.

La presentazione di Lorenzo Melosso è avvenuta nella sede del Rione, nel corso di una cena. Lorenzo Melosso è il terzo cavaliere ascolano che lega il suo nome alla Quintana di Foligno. Prima di lui era stato proprio il padre Franco, il quale difese i colori del Rione Spada per tre volte nel 2000 e nel 2001. Franco aveva appena vinto due Quintane ad Ascoli, per il Sestiere di Sant’Emidio, nel luglio 1997 e nell’agosto 1998. Poi il destino ha voluto che toccasse ad Emanuele Capriotti, con cui si era confrontato al Campo dei Giochi di Ascoli, il quale a Foligno difese i colori del Rione Ammanniti vincendo addirittura (unico ascolano a farlo nella storia della rievocazione storica umbra iniziata nel 1946) nella “Giostra della rivincita” del 2007 in sella a Ripanera.

Emanuele Capriotti e Lorenzo Melosso

Lorenzo Melosso, che si appresta a vincere per il secondo anno consecutivo il premio quale “miglior under 18”, una delle categorie del premio “Miglior cavaliere d’Italia” (manifestazione ideata e organizzata da Roberto Parnetti di Arezzo), nella stessa categoria giunse secondo nella prima edizione del 2017.

Il 2019 è coinciso con il suo esordio al Campo dei Giochi di Ascoli, con un quarto posto nella Giostra in notturna di luglio (1.808 punti) e poi con lo strabiliante successo di agosto, sempre in sella al purosangue inglese Nata’s Jam, quando lasciò tutti a bocca aperte imponendosi con 2.020 punti. E’ stato il secondo punteggio più alto di sempre, dopo il 2.026 di Luca Innocenzi (Porta Solestà, su Try Your Luck) del luglio 2015.


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