facebook rss

Nuovo allarme povertà e “quarantene”,
l’assessore Brugni: «Pronti a intervenire»

ASCOLI -Il delegato al welfare ha riunito il Tavolo di confronto con le associazioni: «Arrivano segnali di difficoltà da chi è chiuso in casa a causa del virus e dai commercianti. Non siamo alla situazione del lockdown, ma la guardia resta alta». Tutti i numeri da contattare in caso di difficoltà
...

di Renato Pierantozzi

«Non siamo ai livelli del lockdown, ma iniziano ad arrivare segnali preoccupanti di disagio visto che in città ci sono centinaia di persone chiuse in casa per la quarantena legata al covid-19 e magari non sanno come fare la spesa o vogliono soltanto un conforto psicologico».

E’ quello che riferisce l’assessore comunale al welfare Massimiliano Brugni in prima linea insieme al sindaco Marco Fioravanti e a tutta la struttura del Comune per fronteggiare i casi di disagio sociale, economico, ma anche psicologico.

Massimiliano Brugni

«Ieri -afferma sempre l’assessore- abbiamo riunito il tavolo di contrasto alle povertà in modo da alzare le “antenne” e far sì che nessuno in città resti indietro. La situazione legata ai contagi e gli inevitabili riflessi sull’economia sono da tenere sotto controllo visto che già qualche segnale dai commercianti che stanno accusando un calo degli incassi sta arrivando».

Il Comune ricorda anche che ci sono a disposizione anche una serie di numeri telefonici da contattare in caso di necessità e urgenza.

Si va dallo sportello emergenza del Comune (attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 08,30 alle ore 12,30) al numero 3293603850 al recapito della mensa di Zarepta (335.6786514), il centro di ascolto dell’associazione “Le querce di Mamre” (351 6506388), l’armadio dei piccoli (349.6638464), il Banco di Solidarietà “L’arca” (3496704446 – 3288605767) e la Caritas Diocesana reperibile al 393515579225.

Sempre in tema di servizi sociali, è stato pubblicato il bando (leggi l’articolo) per il servizio di assistenza domiciliare anziani (Sad) in favore dei cittadini ultrasessantacinquenni in condizione di non autosufficienza o parziale autosufficienza residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XXII (Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Venarotta). Le dovranno essere presentate entro e non oltre il giorno 11 dicembre 2020 tramite i moduli presenti sul sito web del Comune (qui).



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page



1 commento

  1. 1
    Disoccupati Piceni il 20 Ottobre 2020 alle 6:07

    Sarebbe utile un impegno piu concreto da parte dell’ Assessore, magari con la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per iniziare a parlare di occupazione, di sviluppo, come hanno fatto in passato, le precedenti Amministrazioni, che s impegnarono per portare nel Piceno le migliori Imprese, creando centinaia di posti di lavoro, e un vero welfare. Ci aspettiamo e chiediamo, uno sforzo maggiore, dall amministrazione capoluogo.
    Ridursi ad un numero di telefono e un pasto alla mensa, non é sufficiente. Noi disoccupati non vogliamo il sussidio, anticamera di miseria e depressione, noi chiediamo un lavoro dignitoso. Iniziamo con un Consiglio comunale per definire una strategia contro la crisi. Cominciamo a ridurre l orario e magari vietare la doppia occupazione…Siamo sicuri che l l’amministrazione ascolana capoluogo sarà in grado di riportare le imprese nella zona industriale.
    Ci meravigliamo che altre forze politiche e sociali non hanno risposto a queste
    dichiarazioni, almeno i sindacati e l’opposizione dove stanno.

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X