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Sold out al Teatro Ventidio Basso per il grande maestro Riccardo Muti (Video)

ASCOLI - Applausi e ovazioni per l'ospite d'eccezione che è salito sul palco del Massimo ascolano in occasione del 250° anniversario della nascita del marchigiano Gaspare Spontini
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di Elena Minucci

 

Ovazioni per il direttore d’orchestra più famoso d’Italia, e non solo, Riccardo Muti. Insieme alla “Orchestra Giovanile Luigi Cherubini”, da lui fondata, è stato protagonista dei festeggiamenti in corso per il 250° anniversario della nascita del compositore marchigiano Gaspare Spontini avvenuta il 14 novembre del 1774.

Weekend con doppio concerto: sabato al Teatro Pergolesi di Jesi, domenica al Teatro Ventidio Basso di Ascoli. Eseguite le più importanti opere di due giganti come Giovanni Battista Pergolesi, anche lui marchigiano, e Gaspare Spontini.

Ad aprire la serata di ieri, domenica 17 marzo, è stato il sindaco Marco Fioravanti: «E’ un grande onore aver accolto in città il Maestro Riccardo Muti, una grande opportunità averlo sul palco, una grande gioia».

Sold out per il Massimo ascolano. Sul palcoscenico l’Orchestra Giovanile Luigi Cherbini formata da giovani strumentisti provenienti da tutta Italia, il maestro Muti, i soprani Damiana Mizzi e Lidia Fridman, il contralto Margherita Sala. Per rendere omaggio a colui che fu il compositore per imperatori e re, scelte due sequenze di grande impatto emotivo.

La prima, del compositore jesino Giovanni Battista Pergolesi: lo Stabat Mater, sequenza in fa minore per soprano, contralto, archi e basso continuo.

Il soprano Lidia Fridman si è esibita poi nell’esecuzione delle due arie di “No, re del cielo” da Agnese di Hohenstaufen e di “Toi que j’implore avec effroi” da La Vestale. Il concerto si è concluso con l’Overture della Vestale.

Da sempre musicista spontiniano e benefettore delle Opere Pie Spontiniane, Muti è cittadino onorario di Maiolati, paese natale di Gaspare Spontini e sostenitore onorario della Fondazione Pergolesi Spontini.

«È stato uno dei più grandi nostri musicisti: l’Italia lo ha quasi dimenticato ma financo Wagner si inginocchiava davanti a lui», ha detto Muti quando ha presentato il programma di celebrazioni del musicista marchigiano.

 


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