«Si intrufolava nel mio letto e abusava di me». È questa la terribile accusa che una 16enne, residente fuori regione, lancia nei confronti dello zio, un anconetano di 47 anni. L’uomo è indagato a piede libero per violenza sessuale aggravata. A metterlo sotto inchiesta sono state le parole della minore, espresse un paio di anni fa all’ignara madre e legate alla storia di presunti abusi subito nell’estate del 2011, quando la vittima aveva solo 9 anni. Subito è scattata la denuncia alla Polizia.
La minore verrà ascoltata in forma protetta il 30 gennaio nell’ambito dell’incidente probatorio chiesto dal piemme. Potrà confermare le accuse mosse in prima battuta contro il 47enne, difeso dall’avvocato Gabriele Galeazzi. Stando a quanto denunciato, le violenze sarebbero avvenute nell’arco di estate, ad Ancona, quando la minore per le vacanze al mare era ospite nell’appartamento dove viveva l’indagato. L’uomo le si sarebbe avvicinato di notte, approfittando del buio e del silenzio. Sotto le lenzuola avrebbe allungato le mani della nipote, compiendo atti sessuali.
Fe.Ser.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati