«Per la prima volta nel Comune di Spinetoli stava per verificarsi l’impossibilità per i cittadini di partecipare alla dialettica politica che riguarda lo sviluppo del proprio territorio. Per la prima volta stava per venir meno la possibilità di scegliere e di discutere tra più proposte politiche». Davanti a una sala gremita da più di 250 persone, al cinema Gigli di Pagliare, il candidato sindaco Emidio Mandozzi ha aperto così, domenica sera, l’incontro di presentazione della lista civica che lo sostiene: ‘Spinetoli, Bene in Comune’. Spiegando che le ragioni della candidatura si fondano anche sulla necessità di aprire un dibattito pubblico sul futuro del paese e di offrire una alternativa all’unica lista che si sarebbe presentata alle amministrative. «Nell’era dell’individualismo più sfrenato – ha sottolineato Mandozzi – non ci vogliamo rassegnare a scelte imposte dalla politica di pochi, ma vogliamo allargare la partecipazione a tutti quelli che hanno qualcosa da dire, da proporre e da realizzare».
Dodici candidati, tra docenti, professionisti, medici, studenti e imprenditori, nella lista che non vuole contrapporre vecchi da rottamare a giovani da lanciare, ma stabilire una alleanza tra generazioni per unire la competenza e la professionalità delle persone mature con la freschezza delle idee giovanili “che hanno bisogno di forza per volare”.
«L’unica formula per realizzare tutto questo, oltre le logiche di partito, valorizzando l’impegno e il merito – ha spiegato il candidato sindaco –, ci è sembrata la costituzione di una lista aperta al contributo di tutti, quindi civica nel senso più profondo del termine». I candidati da una parte, il pubblico che ha riempito la sala dall’altra, hanno fatto da cornice a una serata in cui proposte e idee sono state al centro di un disegno che traccia lo sviluppo di Spinetoli e delle sue frazioni. «Siamo soddisfatti per tutta questa partecipazione – hanno commentato i candidati – perché è il segno tangibile di quanto le persone siano pronte a partecipare, se solo gli si offre l’occasione di farlo».
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