Castelluccio, Forca di Presta e zone limitrofe: ecco funzionerà l’accesso nei giorni “rossi” della fioritura, vale a dire i weekend del 3 e 4 luglio e quello del 10 e 11 luglio. Il tutto dopo che la prefettura di Perugia ha stabilito il divieto di accesso alla piana dal versante marchigiano per evitare le scene “apocalittiche” del passato, tra auto in coda per chilometri e inquinamento (anche acustico) a go go.
Dunque, la Questura di Ascoli ha concordato con le autorità umbre un sistema di accesso controllato alla piana. Nei giorni indicati, il controllo dei flussi di traffico inizierà alle 8 per concludersi alle 20.
Nel territorio arquatano il traffico sarà monitorato in due punti di filtraggio presidiati: all’innesto tra la provinciale Valfluvione e la strada per Forca di Presta (salendo, a circa 2,5 chilometri da Pretare) e, più a monte, direttamente al valico di Forca di Presta (poco prima del confine con l’Umbria): nella fascia oraria e nei quattro giorni a rischio, vige il divieto assoluto di accesso per tutti gli autoveicoli che saranno bloccati al valico o, solo in caso di afflusso eccezionale, al punto di filtraggio più a valle.
L’accesso alla piana è sempre consentito invece per i residenti e gli esercenti di Castelluccio, per gli ospiti delle strutture ricettive, i disabili, le biciclette, le moto e i bus turistici.
Salvo disposizioni contingenti (e solo per motivi di sicurezza) delle pattuglie presenti sul posto, il Comune di Arquata garantisce l’accesso a Forca di Presta a tutti coloro che intendono fare escursioni al Monte Vettore e alle altre destinazioni raggiungibili a piedi partendo dal valico.
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