di Maria Grazia Lappa
Vandali scatenati tornano in azione a Casa Santa Maria in contrada Roccabrignola a Pagliare. Ignoti si sono introdotti tra la notte di domenica e lunedì nelle stanze dell’antica villa e nelle camerate dell’ex convitto distruggendo ogni cosa.
Casa Santa Maria ormai da tempo è nel mirino dei vandali e dei ladri, che hanno distrutto e depredato tutto. I malviventi sono entrati forzando le vetrate che si affacciano sul giardino, che hanno mandato completamente in frantumi e una volta all’interno hanno distrutto i servizi igienici. Lo scenario è stato scioccante: in tutti i bagni della struttura è stata asportata la rubinetteria e, in alcuni anche i lavandini sono stati distrutti per sfregio; danneggiati anche le cassette dello scarico dei wc. Ribaltati gli armadi con i libri, scaraventati a terra con una violenza inaudita, distrutti lampadari e mobili.
Gli incivili autori del gesto si sono introdotti dal giardino, forzando una porta, che per maggior difesa, era stata protetta addossando un armadio. I vandali hanno anche lasciato la loro firma sui muri, hanno urlato, probabilmente ubriachi, tanto da richiamare alcuni clienti di un bar che non si trova proprio vicino alla struttura.
I padri dehoniani non hanno potuto far altro che costatare i danni, ormai sono esasperati e non sanno più cosa fare. In passato hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine e al sindaco di Spinetoli, ma la situazione non è cambiata. C’è solo tanta amarezza, per atti che non hanno spiegazioni, che esprimono soltanto un disagio strisciante, che in Vallata sta producendo danni seri; ricordiamo la distruzione della biblioteca di Pagliare, i danneggiamenti ai parchi, anche di Colli del Tronto e l’incendio appiccato, sempre nella pineta di Casa Santa Maria, che solo grazie all’allarme di alcuni solerti cittadini ha evitato conseguenze molto pesanti.
Quello messo a segno nei giorni scorsi è l’ennesimo atto di vandalismo ai danni di Casa Santa Maria, sarebbe ora che qualcuno ponga l’accento su questi gravi episodi che rischiano di degenerare.
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