Risveglio drammatico per gli abitanti di via Tranquilli, alle Caldaie, nel popoloso quartiere di Porta Maggiore. Intorno alle ore 6,45 Barbara Olori, ascolana di 59 anni, molto conosciuta in città per il suo lavoro (dipendente della Banca d’Italia) e per la passione per lo sport (per l’Ascoli Picchio in particolare, tanto che la società attraverso la propria pagina Facebook “si stringe con dolore attorno ai famigliari e rivolge loro le più sentite condoglianze”), è volata giù dal balcone della sua abitazione situata al quinto piano, schiantandosi sulla terrazza sottostante (proprio davanti le porte-finestre di uno studio di commercialista) del palazzo – situato tra via Piacenza e via Milano – che ospita a piano terra anche una gelateria, una palestra e, in passato anche un negozio gestito da cinesi.
Sul posto l’inutile corsa dell’ambulanza, poi l’arrivo di una squadra dei Vigili del fuoco e quello dei Carabinieri che sono saliti nell’appartamento per effettuare rilievi e ascoltare i familiari (dopo la morte del padre lo scorso anno, Barbara Olori viveva con l’anziana madre e il fratello più giovane, non era sposata e non aveva figli). Era conosciuta e stimata e le persone, soprattutto i vicini di casa e i negozianti dei dintorni sono rimasti allibiti per la tragedia che si è consumata a pochi metri da loro senza che nessuno se ne accorgesse.
«La conoscevo bene, è incredibile quello che è successo, non ci posso credere» le parole del titolare della palestra “Malibù” che si trova a piano strada dello stesso edificio. Il corpo è stato pietosamente coperto in attesa dell’arrivo del magistrato, che dopo circa tre ore non era comunque ancora arrivato sul posto per autorizzare la rimozione del corpo.
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