Si continua a discutere in Ast Ascoli sugli annullamenti della procedura per gli incarichi di funzione che la commissaria Vania Carignani ha annunciato prossimi e come “atto dovuto”.
Mentre Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica, Fials e Ugl Salute dichiarano guerra aperta ai vertici della Sanità picena, Nursind, Usb e Nursing Up “cantano vittoria”. Amaramente, in quanto da tutto il comparto era atteso il conferimento di incarichi per posizioni di coordinamento e organizzative al palo da anni.
In ogni caso, Maurizio Pelosi (Nursind), Mauro Giuliani (Usb) e Roberto Tassi (Nursing Up) non possono non sottolineare il fatto che avevano sollevato dubbi fin dall’inizio sulla legittimità delle procedure di concorso, manifestandoli fin dall’inizio con tanto di azione legale, discussa poi in Tribunale.
«Nonostante le nostre ragioni fossero più che valide – scrivono i sindacalisti – il direttore di Area Vasta 5 e Asur hanno illegittimamente avviato la procedura degli Incarichi di Funzione. Noi, a tutela dei lavoratori e dei Fondi Contrattuali, abbiamo indetto lo stato di agitazione. E tra le motivazioni principali c’era proprio il ritiro della determina che stabiliva l’organigramma con il relativo impegno di spesa.
In tribunale, il 27 gennaio – continua la nota sindacale – già avevamo fatto presente al legale dell’Ast Ascoli che accettavamo la sospensione, ma che non vi poteva essere altro che l’annullamento della procedura.
Ad oggi è del tutto evidente che l’organo competente terzo, come il collegio sindacale, ha dato
la parola fine dichiarando appunto che la procedura non risulta essere corretta in quanto
irrispettosa dell’adeguato iter come da principio sostenuto dalle scriventi organizzazioni sindacali.
Annullamento quindi doveroso che la commissaria non ha potuto far altro che deliberare in tal
senso, come letto su organi di stampa».
Amara vittoria, appunto, per i segretari territoriali di Nurisnd, Usb e Nursing Up che concludono con un auspicio: «Conveniamo anche rispetto al fatto che una volta definiti i Fondi Contrattuali, augurandoci che siano capienti e di molto superiori rispetto ai Fondi incapienti precedenti, si procederà insieme agli altri istituti a definire le risorse economiche del fondo per gli Incarichi che il Ccnl vigente ha profondamente modificato».
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