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Il Triathlon torna nel cuore di San Benedetto: sprinta il turismo sportivo

DOMENICA mattina 14 aprile attesi circa 200 ironman per una prova mista di nuoto, bicicletta e corsa. L’organizzazione della Porto85 rimarca l’interesse dei partecipanti per B&B ed hotel. Lungomare chiuso, occhio alle modifiche della viabilità
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di Marco Braccetti

 

Circa 200 super-atleti stanno scaldando i muscoli per la gara di triathlon silver “Trio Città di San Benedetto del Tronto – Memorial Gino Orsini”. Siamo alla decima edizione di questa particolare competizione sportiva, organizzata dalla società Porto85. Dopo alcuni anni di gare a Porto d’Ascoli, domenica l’evento si svolge nel cuore di San Benedetto domenica 14 aprile.

 

Questi gli scenari della competizione: percorso articolato tra 1,5 km di nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa a piedi. Le gare iniziano alle ore 10.

 

La frazione di nuoto si svolge nel tratto di mare subito a Sud della foce dell’Albula; la bici coinvolgerà tutto il lungomare; mentre la corsa si svilupperà tra la rotonda Giorgini, viale Buozzi, via Pasqualini e parte del Molo Sud. Ovviamente, la cosa avrà delle ripercussioni sul fronte della viabilità. Ad esempio: dalle ore 7:30, scatta la chiusura al traffico del lungomare.

 

Per approfondimenti, il Comune di San Benedetto ha fornito i dettagli sulla sua pagina ufficiale (vedi sotto).

Torna il Triathlon, modifiche alla viabilità

 

Nella mattinata di mercoledì 10 aprile, l’evento è stato presentato in municipio, alla presenza dell’assessore allo sport Cinzia Campanelli. Proprio lei, ha esordito con un commosso ricordo di Roberto Silvestri: storico leader della Porto85, morto la scorsa estate. «Questa è la prima competizione di triathlon senza Roberto e ne sentiamo tutti la mancanza – ha detto l’assessore – ma ci ha lasciato, ha lasciato alla città, un’eredità importante che ci è da stimolo per portare avanti il suo impegno verso lo sport».

 

Tra gli atleti in gara, spicca il nome del bolzanino Daniel Hofer: super campione della categoria. «Daniel ama profondamente il circuito di gara locale e frequenta San Benedetto da tanti anni – ha detto Roberto Marcelli, presidente della Porto85 – torna sempre molto volentieri. Non a caso, sarà in città durante tutto il weekend che precede la gara». Insomma: un classico esempio di quel turismo-sportivo che s’attiva in questi casi.

 

«Diverti atleti che arrivano da fuori ci chiedono consigli su B&B del centro dove soggiornare – ha proseguito Marcelli – oltre agli hotel aperti in questo periodo dell’anno, penso che grazie alla nostra gara lavoreranno anche diverse altre piccole strutture ricettive, soprattutto nell’area centrale, visto che quest’anno il circuito di gara è a San Benedetto. Uno spazio che, rispetto a Porto d’Ascoli, ci permette di poter far crescere ulteriormente la manifestazione. Infatti, a livello logistico, la zona si presta per ospitare più partecipanti».

 

L’assessore Campanelli è tornata a rimarcare l’importanza del turismo-sportivo in questo periodo. Aprile, regalerà presto un altro evento ad alto impatto, come la “Gran Fondo di Ciclismo” (domenica 21) quando arriveranno altri centinaia di partecipanti.

 

Per la Riviera, anche una vetrina non di poco conto. Su questo fronte, la rotta venne tracciata dall’attuale presidente del Consiglio comunale, Eldo Fanini, quando ricopriva l’incarico di assessore allo sport, durante l’Amministrazione Gaspari: «Sono convinto che molte persone che arrivano qui nei mesi non prettamente turistici per partecipare a qualche gara, poi s’innamorano dell’indiscutibile bellezza di San Benedetto e decidono di trascorrervi anche le classiche ferie estive».

 

Domenica mattina occhio alle rimozioni

 


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