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Ascoli Primavera, il sogno promozione termina in semifinale: non riesce l’impresa sul campo dell’Udinese (3-1)

CALCIO - I giovani di mister Ledesma non riescono a replicare l'impresa di una settimana fa contro il Parma ed escono di scena dopo una stagione tutto sommato positiva. Decisivo in negativo il rigore fallito da Tarantino dopo una stagione da 14 reti, non punge il fuori quota D'Uffizi. Rete bianconera di Lo Scalzo
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di Salvatore Mastropietro

 

Termina in semifinale il cammino dell’Ascoli Under 19 nei playoff di Primavera 2, valevoli per decretare l’ultima promossa nel massimo campionato di categoria. Allo Stadio “Tognon” di Fontanafredda, in provincia di Pordenone, ai giovani mister Cristian Daniel Ledesma non riesce l’impresa compiuta una settimana fa sul campo del Parma (successo per 1-2 dopo i tempi supplementari). L’Udinese si impone per 2-0, siglando entrambe le reti nella ripresa, e conquista la finalissima, in cui dovrà affrontare il Venezia, vittorioso sul Benevento (3-4) nell’altra semifinale di giornata.

 

Dopo un primo tempo vivace con due occasioni clamorose, una per parte, fallite da Asante e D’Uffizi, il match si accende definitivamente nella seconda frazione. Bastano cinque minuti al gioiellino Pejicic per sbloccare il match con una bella conclusione dai venti metri, su cui Sciammarella non riesce a intervenire. Al 57′ l’Ascoli ha la grande occasione per riportare subito il risultato in parità con un calcio di rigore concesso per fallo di mano Nwachukwu. Dal dischetto va Tarantino, che si fa ipnotizzare da Malusà: troppo debole la conclusione di mancino della punta scuola Roma. Il raddoppio dell’Udinese arriva al 71′ con Russo, abile a incrociare dopo una bella iniziativa del solito Pejicic. L’Ascoli si riversa nella metà campo avversaria e riesce ad accorciare le distanze ad un minuto dal 90′: Lo Scalzo appoggia in rete da due passi dopo una mischia confusa. Nel recupero, tuttavia, il rosso diretto estratto ai danni di Solmonte, che lascia l’Ascoli in dieci, e la terza rete friulana segnata in contropiede da Bonin chiudono i giochi. Finisce con un pizzico di rammarico la prova dei giovani del Picchio, traditi dall’imprecisione dei propri elementi più rappresentativi, compreso il fuori quota D’Uffizi.

 

D’Uffizi, utilizzato come fuori quota (foto Ascoli Calcio)

Per la Primavera si conclude una stagione positiva, vissuta in crescendo dopo un inizio complicato che ha portato all’esonero di David Di Michele. Il buon lavoro svolto da Cristian Ledesma, promosso dopo aver iniziato l’annata alla guida dell’Under 17, non è passato inosservato ai vertici di Corso Vittorio Emanuele, che lo avevano preso in considerazione come papabile sostituto di Castori dopo prima di virare sul profilo di Carrera. Sugli scudi sono finiti diversi giovani calciatori finiti anche nel giro della prima squadra (da Tarantino a Maiga Silvestri, passando per il capitano Cozzoli) e che potrebbero tornare utili anche nel corso del prossimo campionato di Serie C, quando occorrerà avere in rosa stabilmente quattro prodotti del vivaio nati dopo il 1 gennaio 2002.

 

UDINESE: Malusà, Palma, Abankwah, Nwachukwu, Lazzaro, Pejicic, Barbaro, Di Leva, Bozza, Asante, Russo. Allenatore: Bubnjic

ASCOLI: Sciammarella, Caucci, Piermarini, Gaffuri, Deriu, Maiga Silvestri, Bando, Lo Scalzo, Cozzoli, D’Uffizi, Tarantino. Allenatore: Ledesma

Reti: 5’st Pejicic (U), 26’st Russo (U), 44’st Lo Scalzo (A), 50’st Bonin (U)

Note: Tarantino (A) fallisce un calcio di rigore al 13’st



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