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Chiude la campagna elettorale: Fioravanti e il centrodestra in Piazza del Popolo 

ASCOLI - L'appuntamento è per venerdì 7 giugno alle ore 19. Attesa anche la presenza di Francesco Acquaroli, presidente della Regione. Ci saranno, oltre al candidato sindaco, i candidati consigliere delle 9 liste in suo sostegno - Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Fioravanti Sindaco di Ascoli, Ascoli Green, Forza Ascoli, Noi Ascoli e Pensiero Popolare Piceno
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Chiude domani, 7 giugno, la campagna elettorale per il rinnovo di sindaci e amministrazioni comunali e che nel Piceno riguarda 22 Comuni, tra cui Ascoli, dove la sfida per la poltrona di primo cittadino è a due: Marco Fioravanti e Emidio Nardini.

 

Lo schieramento del centro destra, a supporto di Fioravanti, ha scelto di sancire la fine della campagna elettorale, domani senza, 7 giugno, in Piazza del Popolo.

Ci saranno, oltre al candidato sindaco, i candidati consigliere delle 9 liste in suo sostegno: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Fioravanti Sindaco di Ascoli, Ascoli Green, Forza Ascoli, Noi Ascoli e Pensiero Popolare Piceno.

 

All’incontro sarà presente anche Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, che farà tappa in città per sostenere la candidatura di Fioravanti e i progetti da realizzare.

Sulla scia di un percorso fatto di ascolto, dialogo, idee e proposte, che in queste settimane ha coinvolto tutti i quartieri e le frazioni cittadini, quest’ultimo appuntamento contribuirà a condividere ancora una volta con gli ascolani una visione di città moderna, accogliente, inclusiva e in linea con le esigenze di residenti, commercianti e visitatori, cardini di un progetto ambizioso e a lungo termine.

«Abbiamo l’opportunità di continuare a scrivere insieme un nuovo capitolo della storia di Ascoli – dichiara Fioravanti – ed il costante confronto con chi ogni giorno vive e ama questa città, gli attestati di stima e le critiche costruttive hanno rafforzato la convinzione di dover proseguire in questa direzione, con il contributo di tutti, per restituire alla cittadinanza una città migliore.  Non lasceremo il lavoro a metà, ma anzi continueremo insieme a costruire la città di domani, che con la sua qualità della vita e il suo straordinario patrimonio naturale e culturale saprà accogliere nuove idee, svilupparle, crescere e stupire».



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