Giorgio Rocchi, Marco Fioravanti, Pino Felicetti, Emilio Bianchini, Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti in conferenza stampa
di Federico Ameli
Con le festività natalizie ormai alle porte, si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con la solidarietà del “Natale di tutti” e del “Capodanno di tutti”, la duplice iniziativa che vedrà il Comune di Ascoli, la Caritas diocesana, il Polo Accoglienza e Solidarietà (Pas) e l’associazione Betania unire le forze per condividere la magia delle feste con chi, per diverse ragioni, vive un momento di difficoltà.
Nel tendere una mano alle famiglie messe a dura prova dal caro vita, consentendo loro di trascorrere un sereno Natale e di salutare con dignità e fiducia l’arrivo del 2024, l’Arengo e gli ormai consolidati partner hanno messo a punto un lodevole programma all’insegna della solidarietà.
Marco Fioravanti, Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti
«Non si tratta solo di concedere un pasto a chi ha difficoltà, ma di dare una carezza e un pizzico di speranza a chi non l’ha più – commenta il sindaco Marco Fioravanti in conferenza stampa – Il lavoro svolto in piena sinergia tra Pas, Caritas e Comune non è solo di natura materiale, ma è molto profondo: è attraverso la possibilità di seguire gli altri si crea un rapporto tra persone e operatori e si riesce davvero a infondere speranza.
Servire significa fare ciò che serve all’altro, e ogni giorno queste associazioni portano avanti un grande lavoro per il bene di molte persone».
Si partirà, come da tradizione, con il “Natale di tutti”, l’iniziativa che da diversi anni consente di sostenere concretamente i nuclei familiari in difficoltà socio-economica in vista dell’imminente appuntamento del 25 dicembre.
Per l’occasione, le famiglie in carico alla Caritas diocesana potranno contare su una card prepagata, abbinata a un panettone e una bottiglia, immancabili simboli delle festività. Come confermato dal presidente del Pas Pino Felicetti, la distribuzione coinvolge circa 450 nuclei familiari, con consegne affidate alla Caritas e alle associazioni Arca e San Vincenzo, per un totale di circa 18.000 euro raccolti anche grazie al contributo della Fondazione Carisap.
Un aiuto concreto per chi è in difficoltà, senza per questo lasciare da parte i sogni e le speranze che i più piccoli, come da tradizione, ripongono sotto l’albero in attesa di Babbo Natale. È a loro che la Bontempi ha pensato nel donare al Comune di Ascoli 204 giochi musicali da distribuire alle famiglie con bambini presi in carica dalla Caritas, ai quali si aggiungono i giocattoli donati dal 235º Reggimento addestramento volontari “Piceno”.
Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti
«Siamo molto felici di riproporre queste iniziative che vanno avanti da tempo – commenta Massimiliano Brugni, vicesindaco con delega ai Servizi sociali – Il Natale è una carezza, un dono che si vuole dare a chi ha bisogno. Ringrazio di cuore il Pas, la Caritas, Betania e l’Emporio della carità per tutto ciò che fanno ogni giorno per la comunità».
Oltre ai doni, sotto l’albero delle cento torri c’è spazio anche per qualche buona notizia.
«Le esigenze cambiano di mese in mese e la bellezza di collaborare sta proprio in questo – prosegue Brugni – In questi giorni, 900 famiglie hanno ricevuto dei buoni spesa con quasi 200.000 euro, ai quali si andranno ad aggiungere ulteriori 400.000 euro nell’ambito del bando di sostegno agli affitti, in chiusura il 23 dicembre».
«Ringrazio di cuore per il pensiero rivolto ai bambini – commenta Emilio Bianchini, presidente di Betania – I giocattoli saranno distribuiti lunedì 23 dicembre insieme a dei piccoli panettoni pensati per i bambini, circa 100 tra i 3 e i 12 anni in carico alla Caritas. Al di là del sorriso che riusciamo a regalare con un gioco, stiamo cercando di potenziare ulteriormente il nostro impegno portando avanti anche delle attività di doposcuola.
Parallelamente, abbiamo svolto anche una campagna per l’acquisto di carne fresca, con la distribuzione di circa 10.000 euro a una platea di circa 250 persone».
L’assessore Ferretti ed Emilio Bianchini
L’attenzione ai più giovani troverà spazio anche in un’ulteriore iniziativa promossa a ridosso delle feste dal Comune in collaborazione con la cooperativa Il Sorriso. Si tratta del “Villaggio di Babbo Natale”, in programma nel pomeriggio di domenica 22 dicembre nel chiostro del Polo Sant’Agostino.
Come illustrato dall’assessore alla Pubblica istruzione Donatella Ferretti, a partire dalle 16 i bambini potranno vivere la magica atmosfera del Natale attraverso laboratori, intrattenimenti giochi e attività pensate per i più piccoli.
«L’obiettivo di questo incontro, organizzato all’interno dell’ampio palinsesto natalizio promosso dall’Amministrazione comunale, è avvicinare ulteriormente i bambini alla biblioteca e rendere familiare quel luogo anche per altre attività» afferma l’assessore Ferretti.
Archiviato il Natale, sarà poi la volta del “Capodanno di tutti”. Alle porte del 2025, tornerà l’evento che, anno dopo anno, punta a coinvolgere in una serata di condivisione in attesa del nuovo anno tutti coloro che non avrebbero avuto l’opportunità di trascorrere degnamente il Capodanno in famiglia, ma anche tutti i cittadini desiderosi di prendere parte all’iniziativa.
Giorgio Rocchi, Raniero Isopi e il vicesindaco Brugni
Nella serata del 31 dicembre, dunque, il salone del Sacro Cuore di Campo Parignano ospiterà circa 200 commensali, pronti a salutare il 2024 e ad accogliere il 2025 in buona compagnia.
«La nostra struttura è aperta tutti i giorni e abbiamo registrato un aumento di richieste per i pasti, arrivando a quota 106 per i pranzi e di 38 per le cene, istituite il 13 novembre 2023 – afferma Raniero Isopi di Zarepta – Oltre al Capodanno, faremo un pranzo di Natale particolarmente abbondante e replicheremo anche per Santo Stefano».
«Ringrazio tutti i soggetti coinvolti in questa splendida collaborazione – dichiara Giorgio Rocchi, direttore della Caritas diocesana – L’occasione del Natale ci consente di fare dei gesti sotto una spinta emozionale che poi ci aiutano a prendere coscienza delle realtà che ci troviamo ad affrontare ogni giorno.
In Italia un bambino su 7 vive in condizioni di povertà assoluta, una percentuale pari al 14% e ben superiore al 9,7% della popolazione italiana in queste stesse condizioni.
Giorgio Rocchi
Questi eventi vogliono contribuire non solo ad animare la mensa di queste giornate, ma a coinvolgere tutte le persone che avvertono un problema di inclusione sociale durante tutto l’anno.
Lo sviluppo delle persone passa attraverso l’attenzione, e queste iniziative sono la punta dell’iceberg dei rapporti che vogliamo stringere con i cittadini. Sarà un’occasione per iniziare a scrivere una nuova pagina nel segno della solidarietà».
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