Antincendi boschivi estate: il prefetto trasmette la direttiva per la stagione

ASCOLI - Il documento inviato alle Amministrazioni individua ufficialmente l'arco compreso tra il 15 giugno e il 15 ottobre come periodo operativo per le attività di prevenzione e contrasto. Indicazioni strategiche per rafforzare l’azione preventiva, con particolare attenzione alle aree di interfaccia urbano-rurale
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In vista della stagione estiva, il prefetto Sante Copponi ha trasmesso a tutte le amministrazioni del territorio, a vario titolo coinvolte, la direttiva emanata dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare. Il documento individua ufficialmente l’arco temporale compreso tra il 15 giugno e il 15 ottobre come periodo operativo per le attività di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi.

L’incendio nella frazione di Polesio, ad Ascoli, nel 2023

 

La direttiva non si limita alla sola definizione del calendario, ma fornisce una serie di indicazioni strategiche per rafforzare l’azione preventiva, con particolare attenzione alle aree di interfaccia urbano-rurale, spesso più vulnerabili ai rischi connessi. L’obiettivo è quello di adottare un approccio integrato e multisettoriale, che migliori la capacità di previsione, la tempestività nella risposta e l’efficacia degli interventi.

 

Tra le raccomandazioni principali, emerge la necessità di assicurare un costante flusso informativo tra tutte le strutture coinvolte nella lotta agli incendi e, più in generale, tra le componenti del sistema di protezione civile. Le amministrazioni locali sono invitate a contribuire con azioni concrete sui propri territori, stimolando anche enti e gestori di infrastrutture ad attuare misure di pulizia e manutenzione della vegetazione, soprattutto in prossimità di strade, linee ferroviarie e altre aree sensibili, al fine di ridurre il rischio di propagazione delle fiamme.

Il prefetto Sante Copponi

 

Particolare attenzione dovrà essere riservata alla protezione dei siti di interesse paesaggistico, archeologico e culturale, in special modo quelli interessati da flussi turistici significativi. Viene inoltre richiesto l’aggiornamento dei piani comunali e intercomunali di protezione civile, anche in forma speditiva, con riferimento specifico al rischio di incendi nelle zone di interfaccia urbano-rurale. In questo contesto, dovranno essere individuati con precisione gli insediamenti abitativi e turistici prossimi ad aree boscate, e dovranno essere definite le procedure di allertamento, le mappature dei rischi e le modalità di informazione alla popolazione.

 

Infine, la direttiva sottolinea l’importanza di garantire una tempestiva comunicazione in caso di incendi che possano compromettere la viabilità o la percorribilità delle reti stradali e ferroviarie. L’obiettivo è assicurare la massima sicurezza per gli utenti e ridurre al minimo le criticità nei trasporti.

 

Il prefetto, con la trasmissione della direttiva ministeriale, richiama quindi tutte le amministrazioni locali a un’azione coordinata e responsabile, affinché il territorio possa affrontare al meglio le sfide della stagione estiva, sempre più segnata dal rischio di incendi boschivi.


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