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L’asilo di Montemonaco lascia
il container, inaugurata la nuova sede

POST SISMA – E’ una sistemazione provvisoria, in attesa dell’agibilità dell’edificio comunale, individuata nella Casa Parrocchiale e che il parroco e la Diocesi hanno subito messo a disposizione. Il sindaco Grilli: «La scuola è il passaporto per impostare un piano di rinascita e di ripresa in un contesto di estrema fragilità»
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E’ stata una bella giornata per Montemonaco, per i suoi cittadini e per il sindaco Francesca Grilli: i bambini non andranno più all’asilo in un container, generosamente messo a disposizione dalla Protezione Civile di Auronzo, ma avranno una scuola fatta di mattoni. E’ stato un taglio del nastro, quella di lunedì 13 gennaio, all’insegna dell’entusiasmo e dei colori, degno di una festa per i piccoli abitanti del borgo montano che meritano il meglio.

Il sindaco Francesca Grilli

«A distanza di oltre tre anni dal terremoto – commenta la Grilli – non era più tollerabile che i bambini rimanessero nel container, costretti ad adattarsi in locali strettissimi in una condizione di grande disagio. Per ben due volte le forti folate di vento hanno divelto la copertura e per ben due volte è stato necessario sospendere l’attività scolastica per la presenza di topi. Fin da subito – continua il sindaco – ci siamo impegnati per garantire una scuola sicura ai bambini di Montemonaco e, appena insediati, ci siamo mossi per trovare la soluzione più idonea, con l’aiuto della Protezione Civile».

L’interno del nuovo asilo

Una sede possibile, anche se provvisoria in attesa del ripristino delle condizioni di agibilità dell’edificio di proprietà comunale danneggiato dal sisma, è stata individuata nella Casa Parrocchiale, al centro storico. E sia il parroco don Luca Rammella che la Diocesi di San Benedetto si sono resi immediatamente disponibili a concedere l’immobile, sottoposto ad opere di adeguamento e ad un’accurata strutturale ed impiantistica da parte dell’ingegner Filippo Massimi. «Siamo orgogliosi della nostra scuola dell’infanzia – affermato la Grilli – e ringraziamo la preside Alessandra Di Mascio e le maestre per l’ampia offerta formativa e per i numerosi laboratori proposti finora volti a promuovere l’esplorazione e la scoperta del territorio nei suoi aspetti ambientali e naturalistici. Siamo convinti che la scuola è il passaporto per impostare un piano di rinascita e di ripresa in un contesto di estrema fragilità. La scuola è di tutti, rappresenta il nostro futuro e l’avvenire dei nostri figli per questo dobbiamo impegnarci per mantenerla e sostenerla».


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