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Festa Azzurra del Circolo dei Sambenedettesi: solo applausi per Vittorio Massi e la sua Samb

SAN BENEDETTO - Dopo il cambio di denominazione del Club, il presidente rossoblù protagonista alla Palazzina Azzurra in occasione della Festa Azzurra del Circolo dei Sambenedettesi: «Tornare a fare vivere San Benedetto allo stadio e portare la Samb il più in alto possibile. Siamo stati bravi: mia moglie con il suo studio notarile, un famoso giurista di San Benedetto che si è prodigato tantissimo per la riuscita dell’operazione, tutti i miei collaboratori»
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di Benedetto Marinangeli

 

«Tornare a fare vivere San Benedetto allo stadio e portare la Samb il più in alto possibile». Con queste parole il presidente rossoblù Vittorio Massi ha chiuso il suo intervento alla Festa Azzurra del Circolo dei Sambenedettesi tra gli scroscianti applausi di una Palazzina Azzurra gremita in ogni ordine di posto.

 

E’ stata una serata all’insegna dei colori rossoblù con la presentazione di un documentario sui cento anni della Samb. Con Massi è stata anche l’occasione di fare il punto della situazione dopo l’ottenimento della denominazione di U.S. Sambenedettese da parte della sua San Benedetto Calcio.

«Siamo stati bravi – dice Massi – mia moglie con il suo studio notarile, un famoso giurista di San Benedetto che si è prodigato tantissimo per la riuscita dell’operazione e tutti i miei collaboratori che sono stati sempre sul pezzo. La Figc ci ha così premiato e ringrazio il presidente Gravina ed il suo staff per tutto quello che ha fatto per noi. Ancora non mi rendo conto di essere il presidente della Samb».

 

L’obiettivo numero uno di Massi è quello di riportare la gente di San Benedetto allo stadio. «Mi è sempre piaciuto fare calcio e spero che i tifosi tornino in gran numero al Riviera delle Palme. Ricordo che quando con mio fratello, nostro padre ci portava al “Ballarin” era come stare a casa. Ci lasciava lì liberi di vedere la partita senza alcun problema. Lo stadio era dei sambenedettesi ed ora deve tornare ad essere così».

 

Massi, poi, si rivolge a capitan Sirri e compagni. «Ho fatto i complimenti all’allenatore Lauro e ai calciatori per l’ultima amichevole. Con il diesse De Angelis abbiamo costruito una formazione competitiva che possa regalare ai tifosi le giuste e dovute soddisfazioni dopo anni di amarezze. Ai giocatori ho detto, rendendo merito alla San Benedetto calcio, che oggi fanno parte della Sambenedettese – conclude Massi – ed è tutta un’altra storia».

 

Ha riscosso successo anche il documentario sui cento anno della Samb realizzato dal Circolo dei Sambenedettesi. E’ stata proiettata una versione ridotta, con quella integrale che sarà presentata in un’altra occasione, con ogni probabilità al termine dell’estate.

 

Soddisfatto anche il presidente del Circolo dei Sambenedettesi Gino Troli. «Abbiamo lavorato per quattro mesi a questo film – dice – la cui proiezione è concisa tra l’11 agosto e il giorno della consegna del titolo sportivo della U.S. Sambenedettese a Vittorio Massi, un regalo per tutta la città. Si è creato un momento magico tra chi ha voluto dare continuità alla storia della Samb ed i suoi cento anni. Un momento che tutti speravamo di vivere».


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