Una iniezione di capitali freschi di 3 milioni di euro per sviluppare prodotti a lungo invecchiamento. E’ il bond (prestito obbligazionario, ndr) sottoscritto dai fondi Anthilia Bond Impresa Territorio (Anthilia Bit) e Anthilia Bit Parallel ed emesso dalla cantina Velenosi srl di Ascoli.
Secondo Anthilla Capital Partners «Velenosi rappresenta un’eccellenza nel settore vitivinicolo italiano grazie sia a prodotti riconosciuti e premiati sia agli importanti investimenti in tecnologie di produzione e know-how». Soddisfatta anche Angela Piotti Velenosi, una delle donne italiane del vino, che ha ringraziato il suo staff e i collaboratori dopo la fiducia mostrata dal fondo di investimento internazionale. «Velenosi -ha dichiarato- è un esempio di successo sia perché parla di vino in un territorio emergente, sia perché rappresenta la tradizione dell’imprenditorialità italiana che ha saputo evolversi nel tempo». Al momento, il Gruppo ascolano, che ha sede a Monticelli Alto, gestisce circa 200 ettari di vigneti (di proprietà e in affitto) tra Marche e Abruzzo con un ricavi pari a 8 milioni di euro con export per oltre il 60%.
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