Difficile resistere al richiamo della montagna in un giorno come oggi, 20 febbraio, con il sole e le temperature quasi primaverili.
In molti hanno risposto “Si” e si sono inerpicati sulle pendici del Vettore, di buon ora, per non perdere la luce. E’ sempre inverno ed è meglio riavvicinarsi a casa quando il sole cala, a metà pomeriggio.
Ecco quindi i consigli dei volontari del Soccorso Alpino, sezione di Ascoli, oggi pronti a qualsiasi evenienza al rifugio Zilioli.
«La prevenzione – dicono il responsabile Enrico Alberti e l’addetto stampa Simone Alessandrini – e la ricerca di un livello ragionevole di sicurezza sono un obbligo morale.
Naturalmente la sicurezza va interpretata come un dovere irrinunciabile senza creare illusioni e false garanzie sui rischi.
Noi del Soccorso Alpino e Speleologico, che amiamo e difendiamo la libertà di frequentare la montagna, siamo sempre pronti ad intervenire.
Ma sempre e comunque cerchiamo di tenere in mente che ogni incidente in montagna aggrava la mole di lavoro non solo per i nostri tecnici ma anche per l’intera Sanità, impegnata nel fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Per questi motivi ricordiamoci di indossare calzature adeguate ed abbigliamento idoneo, specie in ambiente invernale.
Se si incontrano tratti ghiacciati e non si hanno piccozza e ramponi, è necessario cercare un percorso alternativo o tornare indietro. La rinuncia non è mai una sconfitta ma una scelta responsabile.
Non bisogna partire troppo tardi e prima è d’obbligo osservare sempre le previsioni meteo.
E’ buona cosa riferire sempre il percorso che si intende affrontare e l’itinerario prescelto ad amici e familiari.
Dovete portare con coi il cellulare carico, meglio se accompagnato da un power bank, in modo da poterlo utilizzare in caso di necessità.
Buona montagna a tutti».
m.n.g.
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