‘Trasporti, prospettive e opportunità’ al centro dell’incontro aperto sul settore, promosso nei giorni scorsi da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo. Tra gli ospiti, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alle infrastrutture, Francesco Baldelli e il presidente nazionale Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani.
Nell’appuntamento sono stati presentati i temi caldi per la categoria, ma si è parlato anche dei lavori che da ieri, 19 aprile, sono iniziati nelle gallerie dell’autostrada A14, nel tratto compreso tra Pedaso e Grottammare (leggi qui).
«La pandemia ha inevitabilmente creato una situazione complessa e ogni azienda ha dovuto affrontare diverse problematiche», ha esordito Emanuele Pepa, presidente interprovinciale Confartigianato Trasporti, assieme al responsabile di Categoria Paolo Zengarini.
«A livello locale – ha aggiunto – da ieri e fino al 30 giugno sono in programma nuovi lavori sull’A14, in sei gallerie tra Pedaso a Grottammare, che vanno adeguate alle normative comunitarie sulla sicurezza.
Dunque chi procede in direzione sud, visto che i lavori sono partiti proprio su quell’asse direzionale, verrà deviato sulla corsia nord, dove si viaggerà a doppio senso di marcia (dal chilometro 294 + 800 al chilometro 301 +100).
Ho contattato i referenti di Autostrade, che ci hanno garantito un transito regolare.
Ci auguriamo non si verifichino le stesse criticità dello scorso anno».
«Le nostre attività – ha detto ancora Pepa – non si sono mai fermate, continuando a dare un servizio a livello nazionale. Ci sono però questioni che vanno portare all’attenzione.
Ci preme infatti avviare una riflessione sull’accise per il gasolio, ancora troppo alta, sul regolamento Cqc (Carta di qualificazione del conducente) o sulla possibilità di ottenere garanzie sui pagamenti».
Il presidente nazionale Amedeo Genedani ha sottolineato come Confartigianato punti da sempre «alla collaborazione con il Ministero, cercando un dialogo costante.
Ma la nostra categoria è ora inascoltata. Tanto da non essere stata inserita nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nonostante le richieste.
Il ministro Giovannini ha accennato ad altre risorse che saranno destinate ai trasporti, ma non ci ha comunque inseriti nel Piano. Stiamo chiedendo con urgenza un colloquio con Giovannini per instaurare un tavolo nazionale sul trasporto».
Intanto per Genedani le revisioni dei veicoli «devono essere aperte anche alle autofficine private.
In Italia stiamo andando avanti con la deroga di dieci mesi e chi lavora anche con l’estero rischia di rimanere al palo».
È invece ancora in gioco la partita sul Contratto Nazionale, e Genedani ha ricordato che «ci sono risorse importanti per la richiesta di cambio veicoli».
A portare i propri saluti, il governatore Francesco Acquaroli, che ha evidenziato «quanto sia fondamentale riaccendere l’economia. Per fare ciò ci stiamo muovendo su vari fronti. Partendo dalla campagna vaccinale, che nelle Marche è in fase molto avanzata. Speriamo che le consegne delle forniture consentano di proseguire con questo passo. Stiamo poi prevedendo un’ulteriore manovra economica, compatibilmente con il bilancio regionale, per sostenere chi ha avuto restrizioni e non è stato ristorato dal Dl Sostegni».
«Le Marche – queste le parole di Baldelli – scontano carenze infrastrutturali che minano la competitività delle imprese. La Quadrilatero resta il nostro modello, che va messo in connessione con i territori, collegando così il nord e il sud della regione con il sistema delle pedemontane e delle intervallive, a partire dalla San Severino-Tolentino, ai collegamenti con Macerata da Sforzacosta e Villa Potenza, sino ai tratti della Mezzina che giungono alla Salaria, rispettivamente per le province di Fermo ed Ascoli».
Confartigianato ha quindi esposto ai partecipanti quali sono i bandi e i contributi a fondo perduto previsti per gli investimenti, le opportunità di finanziamento e le misure regionali a supporto.
Soddisfatto dell’incontro, il presidente Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Renzo Leonori. «È indispensabile ragionare assieme sulle migliori strategie da mettere in campo – il suo commento – per una ripresa immediata».
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