C’è anche Battista nella Samb alla prova de L’Aquila: dall’altra parte gli ex Angiulli e Fedeli

Pezzola (foto US Samb)

di Pier Paolo Flammini

C’è anche Nazareno Battista tra i convocati per la sfida della Samb contro L’Aquila. L’esterno destro, uscito dopo pochi minuti durante la gara contro il Monterotondo a causa di uno stiramento, non ha chance per giocare titolare ma forse Lauro lo porterà in panchina per una eventuale scelta estrema nel caso che nei minuti finali serva il tutto per tutto. Perché L’Aquila-Samb è anche una sfida con lo sguardo rivolto a Campobasso, dove la capolista ospita un Riccione in grossa crisi (4 sconfitte e 1 pareggio). Sulla carta i tre punti per gli uomini di Pergolizzi appaiono scontati, ma i molisani nelle ultime giornate hanno mostrato una fase discendente, prima con vittorie sofferte contro Tivoli e Avezzano, poi con tre pareggi contro formazioni in coda alla classifica o molto rimaneggiate.

Dunque Battista come carta estrema, nel 4-3-3 ritrovato da Lauro nella partita di Chieti, pur senza vittoria, che manca dalla trasferta di Termoli. Il rallentamento di marzo della Samb, come quello di dicembre, rischia di compromettere il cammino verso il primo posto, coi rossoblù scivolati al terzo posto. Ma appunto la gara de L’Aquila è una gara, per entrambe le formazioni da dentro o fuori: chi vince spera, chi perde dice addio alle ambizioni di vittoria del campionato. E un pareggio non potrebbe servire a nessuna delle due se il Campobasso – come è nelle previsioni iniziali – dovesse vincere. Ecco spiegato il recupero di Battista, se, in fase di stallo, dovesse servire uno spunto dei suoi.

Per il resto Lauro confermerà il 4-3-3, con le possibilità novità di Tomassini titolare e l’inserimento di Pietropaolo dal primo minuto, occorrerà vedere se come terzino al posto di Pagliari, come centrocampista per Bontà (difficile) con Fabbrini attaccante per Cardoni, o se al posto di Cardoni, come esterno offensivo.

La gara farà registrare il primo “tutto esaurito” al Gran Sasso d’Italia, che al momento ha capienza limitata a circa 4.300 posti: 600 acquistati dai tifosi della Samb, altri potrebbero aver trovato spazio in tribuna laterale.

EX – Tra gli aquilani c’è Federico Angiulli, per lui quattro stagioni alla Samb ma anche un finale amaro con contestazione dei tifosi durante la gestione Renzi (quattro gol per lui quest’anno, recuperato dalla cura Cappellacci dopo un inizio di stagione in sordina), e Franco Fedeli, sponsor della società abruzzese, cinque anni da presidente con la vittoria del campionato di Serie D 2016, ma anche una cessione misteriosa a Serafino che poi ha portato, appena l’anno dopo, per alterne vicende, alla retrocessione in D per motivi societari. Cessione che Fedeli non ha mai saputo spiegare nei dettagli.

I NUMERI DE L’AQUILA IN CASA – Un sola sconfitta, alla terza di campionato contro il Monterotondo (2-3) costata la panchina a mister Mosconi. Cappellacci ha costruito la rimonta de L’Aquila, arrivata al suo apice domenica scorsa col secondo posto e il -4 al Campobasso, soprattutto con i risultati al Gran Sasso d’Italia: 8 vittorie e 2 pareggi per 26 punti in 10 partite sotto la sua gestione, nessuna sconfitta subita. Numeri impressionanti che sono il principale ostacolo alle ambizioni di una Samb che è pure la miglior formazione in trasferta del girone.

L’Aquila è la miglior difesa del campionato (21 gol subiti) e miglior difesa casalinga (appena 9 subiti, di cui ben 3 nell’unica partita persa). Meno forte l’attacco, nonostante possa contare su un centravanti come Banegas capace di fare reparto da solo (14 centri stagionali): 21 gol fatti, 35 in totale. Gli unici a far punti in casa de L’Aquila nel girone di ritorno sono stati Chieti (1-1) e Vigor Senigallia (1-1), poi sono arrivate le vittorie con Tivoli, Fano e Fossombrone.

Nelle ultime 5 partite L’Aquila ha subito un solo gol, a Sora (unica sconfitta).

I NUMERI DELLA SAMB IN TRASFERTA – Squadra con più punti realizzati fuori dalle mura amiche (25) e miglior media punti, la Samb vanta la seconda miglior difesa in trasferta (13, dopo L’Aquila con 12) e il terzo miglior attacco (20) dopo Vigor Senigallia e Campobasso. Sei le vittorie, sette i pareggi a 1 sola sconfitta, a Campobasso. Nel girone di ritorno la Samb ha pareggiato 4 volte e vinto 3.