Le scuole sono riaperte da metà settembre, si sta più al chiuso, soprattutto di sera nei locali, quando le temperatura comincia a scendere: terreno fertile per il Coronavirus che ricomincia l’avanzata, nel Piceno, in linea con il resto del territorio nazionale.
Nulla di preoccupante per ora, anche per il fatto che la variante preponderante non crea problemi gravi, se non a chi è più fragile. Poi, la maggior parte della popolazione è vaccinata, protetta quindi dalle conseguenze più aggressive della malattia, oppure immunizzata per averlo preso in tempi recenti. Ricordiamo l’estate caratterizzata da una diffusione, “anomala” per la stagione, del virus stesso.
Per tornare all’aumento di contagi, rispetto al 20 settembre, quando Ascoli contava 129 persone positive al Covid, oggi – secondo l’Osservatorio regionale – passa a 278.
Meno impattante l’effetto a San Benedetto che registra 184 casi, contro i 134 di tre settimane fa.
LA MAPPA DEGLI ALTRI COMUNI: Acquasanta da meno di 5 contagi (leggi qui report del 20 settembre) passa a 16, Acquaviva a 37 da 11, Appignano resta a meno di 5 come pure Arquata, Carassai da 6 a 5, quindi scende, Castel di Lama raddoppia, da 24 a 46, Castignano da 5 a 9, Castorano da 12 a 20, 20 anche Colli del Tronto che ne aveva 6, Comunanza da 12 a 17, Cossignano sempre a meno di 5, Cupra Marittima da 7 a 34, Folignano da 27 a 37, Force da meno di 5 a 9, Grottammare da 41 a 71, Maltignano da 7 a 33, Massignano da meno di 5 a 7, Monsampolo da 10 a 14, Montalto da 7 a 10, Montedinove ancora inferiori a 5, come Montefiore, Montegallo zero, Montemonaco meno di 5, Monteprandone da 26 a 68, Offida da 7 a 38, Palmiano arriva a zero, Ripatransone da 14 a 16, Roccafluvione da meno di 5 a 11, Rotella da 5 a zero, Spinetoli da 36 a 52, Venarotta fermo a 8.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati