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La Quintana chiama all’adunata con l’Assemblea dei 100, e il 25 sarà presente al “Palio dei Somari” di Amatrice

ASCOLI - Scatta il countdown del 2023. Domani a Palazzo dei Capitani si ritrovano i componenti dei sei comitati di Sestiere. Dopo la rappresentanza di figuranti e l’esibizione di sbandieratori e musici che in Piazza del Popolo hanno dato il benvenuto ad un convegno medico, sabato 25 marzo colori e suoni della Quintana terranno a battesimo la rievocazione storica che ritorna dopo il terremoto del 2016
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Il “Palio dei Somari” di Amatrice

 

Il pullman della Start che veicola l’immagine della Quintana

di Andrea Ferretti

 

La Quintana 2023 sta cominciando a muoversi. Nel vero senso della parola. Il lancio della doppia Giostra 2023 viaggia infatti sulle quattro ruote, quelle del pullman della Start che ogni giorno collega Ascoli con Roma percorrendo la Salaria e veicolando l’immagine della città e della Quintana. La pubblicità dinamica della rievocazione storica copre una delle due fiancate del pullman e riporta anche le date delle due Giostre 2023: sabato 8 luglio e domenica 6 agosto.

 

Il Campo dei Giochi

L’ASSEMBLEA DEI 100

 

Ma la Quintana inizia serrare le fila anche fisicamente e, come avviene da qualche anno, scocca l’ora della “Assemblea dei 100” dove 100 sta per il centro del bersaglio al Campo dei Giochi e per il numero dei componenti dei sei comitati di Sestiere. Un modo per ritrovarsi e confrontarsi. L’appuntamento è per le ore 18,30 di domani, lunedì 13 marzo, nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani. Oltre a caposestieri e consiglieri saranno presenti anche i consoli e i componenti dei vari organi quintanari. Si parlerà dello statuto della Quintana e di quello tipo dei Sestieri, delle novità al Campo dei Giochi, del Settantennale della Quintana, del progetto “La Quinta Via” che verrà presentato qualche ora prima a Palazzo Arengo dal sindaco Marco Fioravanti e dal presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti.

 

LA TRASFERTA AD AMATRICE

 

La Quintana sarà poi presente ad Amatrice sabato 25 marzo in occasione del ritorno del “Palio dei Somari”, antica tradizione che prima del terremoto di quel maledetto 24 agosto 2016 caratterizzava il piccolo centro laziale proprio al confine con la provincia di Ascoli. Un paese amico di Ascoli da sempre, ancor di più da quel giorno, quando l’Ascolano e il Reatino furono accomunati dall’immane tragedia. Amatrice, Arquata e Accumoli, le tre “A” divenute simbolo di un dramma di cui si parlò in tutto il mondo, ma anche della voglia di rimanere attaccati alla vita e alle proprie radici. La ripartenza è un vocabolo da quasi sette anni sulla bocca di milioni di persone, la maggior parte delle quali (per fortuna) si sono adoperate e impegnate. Molti purtroppo anche coloro che non ha fatto altro che riempirsi la bocca di promesse e fumo.

 

Il “somarodromo” di Amatrice

Uno dei simboli di questa ripartenza è proprio il “Palio dei Somari” che torna a distanza di anni. Sul fronte del sisma, il battito del grande cuore della Quintana è emerso forte in occasione di una serata che venne dedicata ad Arquata del Tronto, il Castello presente a tutte le Quintane fin dal 1955. Poi la raccolta fondi con i costumi e il gonfalone fatti confezionare e donati a chi aveva perso tutto. Amatrice e Arquata: due paesi fratelli benchè sorgano in due province e regioni diverse.

 

La Quintana non dimentica, ed ecco che sabato 25 marzo la rievocazione ascolana sarà presente ad Amatrice dove è in programma la prima delle due giornate di festa. Si tratta del primo “Palio dei Somari” dopo il terremoto. La Quintana, invitata da Comune e Pro Loco, non ci ha pensato due volte a rispondere presente. Capeggiati dal sindaco Marco Fioravanti e dal presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, quel giorno risaliranno la vecchia Salaria una cinquantina di figuranti che alle ore 16 prenderanno parte alla sfilata, dopo che in mattinata si saranno svolti sorteggio e benedizione degli asini e celebrata la messa alla presenza del vescovo di Rieti Vito Piccinonna. Qualche quintanaro sarà presente anche il giorno dopo quando si svolgerà la sfida al “somarodromo”, preceduta da un momento di raccoglimento al monumento delle vittime del terremoto alla presenza di un picchetto d’onore della Fanfara a cavallo della Polizia di Stato.

 

Il “Palio dei Somari” è una vera e propria gara in sella all’asino. Gareggiano i Comuni limitrofi o storicamente amici di Amatrice, tutti i partecipanti in abiti storici. L’asino prende il nome del sindaco del Comune rappresentato. Alla fine festa per l’asino-sindaco vincitore e premiazione anche della prima dama del Palio.

 

IL SALUTO AL CONVEGNO MEDICO

 

Intanto una rappresentanza della Quintana ha fatto da cornice al convegno “Lotta contro l’aterosclerosi” che si è tenuto a Palazzo dei Capitani (responsabile scientifico il dottor Pierfrancesco Grossi, primario di Cardiologia all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli). Presenti alcuni sbandieratori, chiarine e tamburini dei vari Sestieri, con in testa il maestro dei musici David Paolini, che hanno effettuato una breve esibizione in Piazza del Popolo. Con loro, a dare il benvenuto della Quintana, anche il coreografo Mirko Isopi, il maestro d’arceria Raimondo Cipollini con un arciere, due vivandiere, due “guardie nere” e due armati del Gruppo Comunale.

 

LE FOTO DELLA QUINTANA AL CONVEGNO

 

 

 


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