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Ascoli, dopo 5 mesi riecco Favilli
Recuperati Mengoni e D’Urso
Il Perugia come un animale ferito

SERIE B - Il centravanti festeggiato dai compagni al “Picchio Village”. E’ guarito dopo l’operazione al ginocchio ma deve recuperare la condizione atletica. Difficile il recupero di Bianchi, Pinto e Martinho. Iniziata la prevendita. Martedì 24 assemblea della Lega B a Milano  
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Andrea Favilli al lavoro nella palestra del “Picchio Village” (foto ascolipicchio.com)

di Bruno Ferretti

Festeggiato dai compagni, Andrea Favilli dopo 5 mesi è tornato oggi al “Picchio Village” dove ha abbracciato tutti e ha conosciuto Cosmi e gli altri dello staff. La perdita del centravanti, già in odore di Juventus e  di Nazionale, per l’Ascoli è stato indubbiamente il guaio maggiore. Favilli era un punto di forza nonchè il finalizzatore principale con 5 gol in campionato e 3 in Coppa Italia prima dell’infortunio. Dopo l’operazione ai legamenti del ginocchio, ha effettuato la rieducazione in un centro specializzato da Viareggio. Favilli clinicamente è guarito ma dovrà ritrovare la condizione atletica. Alla fine del campionato mancano 25 giorni e quella di rivederlo in campo nelle ultimissime partite resta una speranza. Mengoni e D’Urso si sono regolarmente allenati con la squadra, mentre Bianchi, Pinto e Martinho hanno proseguito il lavoro differenziato.

Di Carmine, bomber del Perugia: 20 gol

DELUSIONE A PERUGIA – La squadra umbra arriverà al “Del Duca” come un animale ferito, causa la sconfitta in casa nel derby con la Ternana. E per questo sarà ancor più pericoloso. L’Ascoli dovrà stare molto attento e affrontare la partita con lo spirito giusto, lottando su ogni pallone come fosse quello decisivo. Il Perugia stava vincendo 2-0 e aveva in pugno il derby con la Ternana che, invece, ha ribaltato (2-3) con una clamorosa rimonta. Infuriati i tifosi del Perugia adesso pretendono dalla squadra un pronto riscatto. “Sconfitta difficile da metabolizzare, solo la serie A può cancellare una delusione tanto cocente – riporta TifoGrifo.com – un incubo, spaventoso, orribile, inspiegabile, quello vissuto dai tifosi del Perugia contro la Ternana. Una disfatta che non presenta attenuanti, una prestazione imbarazzante, una squadra a tratti perfino irritante. La sconfitta fa parte del gioco del calcio, si può perdere contro chiunque, come accade da tempo immemore, e il Milan battuto dal Benevento in 10 lo conferma, ma qui si discute il modo, e il Perugia ha scelto indubbiamente il peggiore…. Quasi ovvio affermare che il vantaggio andava gestito meglio e Breda questa volta ha enormi responsabilità, inutile girarci attorno. Ma non è il solo, a stargli alla pari i calciatori, spettatori non paganti per tutto il secondo tempo. Non sarà facile gettare alle spalle una prestazione tanto sconcertante, ma andrà fatto, ed anche alla svelta. La corsa alla promozione diretta può considerarsi definitivamente archiviata. Bisognerà pertanto centrare quantomeno il traguardo degli spareggi promozione. I sei punti di vantaggio sulla nona sono un patrimonio da non dilapidare – si legge ancora – altrimenti significherà aver gettato al vento il buon lavoro degli ultimi mesi. Cinque reti incassate contro la Pro Vercelli, tre reti rifilate a domicilio al Frosinone, e poi c’è questo derby  perduto in malo modo, solo per citare alcuni risultati, fanno del Perugia una squadra bipolare, capace di esaltarsi e di deprimersi con la medesima facilità….”.

ASSEMBLEA DI LEGA – Si svolgerà martedì 24 aprile a Milano l’assemblea ordinaria delle 22 società di Lega B. All’ordine del giorno, fra gli altri argomenti, i diritti audiovisivi per il triennio 2018-2021, marketing associativo (aggiornamenti e nuovi progetti) e la data di inizio del prossimo campionato.


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