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La partita dal divano: Ascoli – Modena

SERIE B - Ennesimo pareggio senza gol. La strada della salvezza è sempre più in salita, ma restare a galla forse c'è una sola altra possibilità, sabato prossimo a Terni
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di Lino Manni

L’Ascoli non sa più vincere.

Con il Modena speravo in un ritorno alla vittoria ed invece è arrivato l’ennesimo nulla di fatto, il terzo 0-0 consecutivo. Si conferma così la sterilità dell’attacco bianconero, nonostante i vari avvicendamenti nel reparto avanzato. Tutto inutile.

Dopo l’infortunio di Mendes non si segna neanche…con la penna.

Le speranze per la salvezza si affievoliscono sempre più. I conti si faranno alla fine, il 10 maggio ma di questo passo c’è poco da contare. La tanto attesa “Fuga per la vittoria”, celebre film americano del 1981 diretto da John Huston, con attori del calibro di Sylvester Stallone e Michael Caine con calciatori professionisti come Pelè, Bobby Moore, Osvaldo Ardiles e tanti altri, è rimandata.

Ora il campionato per l’Ascoli è come una partita a poker: per salvarsi ci vorrebbero quattro assi.

(foto Ascoli Calcio)

Tornando alla sfida con il Modena, ho visto il solito Ascoli.

Una squadra sempre con il fiato sul collo degli avversari ma sempre pronta a fare dietrofront quando c’è da tirare in porta.

Per i portieri avversari, al “Del Duca” il pomeriggio è sempre tranquillo. E dire che il settimo rigore stagionale a favore poteva essere come il settimo sigillo.

Ma l’Ascoli è una apocalisse. L’errore è fatale per il risultato e credo, anche per il morale dei giocatori. Il secondo tempo è stato ancora una volta inguardabile.

Di Tacchio ci mette tutto, anche la testa, tanto da doverla fasciare ben quattro volte. In panchina mister Carrera resta immobile e senza parole.

Sugli spalti i tifosi fischiano e contestano tutto e tutti.

In un pomeriggio freddo e triste d’aprile, per eventi che non hanno nulla a che vedere con il calcio, l’unica nota positiva sono i risultati pervenuti dagli altri campi dove le altre concorrenti alla salvezza non vincono.

L’Ascoli resta a galla con un’altra possibilità, forse l’ultima, sabato a Terni.

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Un mazzo di fiori nel posto di Andrea Ferretti, in tribuna stampa allo stadio “Del Duca”



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