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Il direttore di Ast Gentili va in pensione, ipotesi “Grinta bis” per la sanità fermana

SANITA’ – La scelta dell’attuale dg alla luce della nuova normativa nazionale che prevede tagli. Ma nelle Marche chi è in quiescenza non può ricoprire tale incarico. Al suo posto si prevede il ritorno dell'ex direttore, che ha traghettato anche l'Ast Ascoli, tra Vania Carignani e Maria Capalbo, prima della nomina dell'attuale dg Nicoletta Natalini
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Il direttore Ast Fermo, Gilberto Gentili

di Alessandro Luzi

La notizia era nell’aria da giorni, settimane, e ieri sembra aver trovato la conferma definitiva: il direttore generale dell’Ast di Fermo, Gilberto Gentili, dopo soli sette mesi alla guida della sanità fermana, se ne va in pensione.

 

La scelta del dg sarebbe maturata a seguito delle nuove norme in materia pensionistica. Insomma, a 65 anni compiuti, per non rimetterci in termini remunerativi.

 

La notizia ha trovato conferma ieri a margine della giunta regionale in cui è stato nominato Marco Ricci dg dell’Ast maceratese.

 

Ma torniamo a Fermo: Gilberto Gentili, arrivato solo pochi mesi fa alla guida dell’Ast fermana, ha deciso di far scattare la pensione a seguito delle normative nazionali che vedono una decurtazione pensionistica per i sanitari, a partire dal 2024. E infatti lui rimarrà al suo posto fino al 31 dicembre di quest’anno. E nelle Marche la norma parla chiaro: chi va in quiescenza non può ricoprire un simile incarico.

 

Dal primo del 2024 invece a Fermo arriverà un nuovo direttore. E c’è già chi fa il nome dell’ex Roberto Grinta.

 

Lui la sanità fermana, infatti, l’ha guidata prima di Gentili. Ed ha traghettato anche l’Ast Ascoli, tra Vania Carignani e Maria Capalbo, prima alla nomina dell’attuale dg Nicoletta Natalini. Poi però non ha avuto nulla nello scacchiere sanitario.

Roberto Grinta

 

Ecco dunque che per lui si potrebbe riaprire la porta della direzione fermana. D’altronde ci sarebbe anche una squadra di medici e figure apicali dell’Ast pronti a spalleggiare la sua ri-nomina.

E gli altri direttori? Beh con Gentili potrebbero andarsene anche il direttore sanitario Simona Bianchi e quello amministrativo, Alberto Carelli, a meno che il nuovo direttore non li confermi.

 

Ma se fosse Roberto Grinta è verosimile che quei ruoli saranno nuovamente ricoperti dalle sue “prime scelte”, ossia nuovamente Ciarrocchi e Aquilanti.

 



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