E’ tempo di assunzioni in Ast Ascoli, ma qualcuno deve passare per l’Abruzzo per poter sottoscrivere il contratto a tempo indeterminato. Ad altri è andata meglio: 3 tecnici sanitari di Radiologia Medica, assunti stabilmente mediante l’utilizzo della graduatoria del concorso pubblico regionale approvata ad agosto.
Diverso è invece il caso di 6 infermieri che prenderanno servizio dal 16 settembre nella Sanità picena, dove però prestano già servizio, ma a tempo determinato.
Adesso che tutto sembra volgere a rimpinguare l’organico (anche attraverso le stabilizzazioni), non c’è una graduatoria regionale in corso di validità dalla quale attingere, poiché nonostante le numerose proteste, l’ultima è scaduta lo scorso marzo.
Al contrario l’Asl di Teramo ha indetto un concorso per infermieri e che ha portato alla graduatoria per l’assunzione a tempo indeterminato. I 6 che già lavorano nel Piceno, potendolo fare per legge, hanno chiesto di essere assunti a tempo indeterminato all’Ast di Ascoli, la quale, “accertato che non risultano al momento disponibili graduatorie relative a concorsi unificati a livello regionale a tempo indeterminato nel profilo Professionale di Infermiere” ha inoltrato la domanda di utilizzo della graduatoria all’Asl di Teramo.
Nelle Marche, per avere una nuova graduatoria in sostituzione di quella scaduta a marzo, è stato indetto un nuovo concorso per 47 infermieri, di cui 5 per l’Ast Ascoli. La graduatoria resta in piedi per anni e via via vi si potrà attingere. Ma non dimentichiamo che dei 230 precari, confermati fino a settembre, quasi tutti sono infermieri.
m.n.g.
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